Cronaca & Attualità
Proseguono le ricerche dell’ottantunenne tolmezzino scomparso a Verzegnis
L’unico indizio, purtroppo poi non confermato nelle battute successive, è stato quello del cane molecolare che aveva portato verso Cavazzo
VERZEGNIS – Dopo il sesto giorno di attività incessante proseguono anche oggi le ricerche di Alberto Cacitti, l’81enne tolmezzino la cui auto è stata ritrovata in località Avons mercoledì scorso. Le varie forze in campo, la stazione di Forni Avoltri del Soccorso alpino, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, la Protezione civile, i vigili urbani, i carabinieri, hanno nei giorni scorsi messo in gioco tutte le risorse, dai tecnici, alle squadre specializzate – squadra forre del Soccorso alpino, squadre speleo Alpino fluviali dei Vigili del Fuoco – alle unità cinofile, ai cani molecolari, ai droni, agli elicotteri per setacciare accuratamente 535 ettari di territorio palmo a palmo senza riscontri.
L’area battuta è stata quella compresa tra il ponte di Avons e le localita di Chiaulis e Intissans, quella verso Cavazzo, il corso del Tagliamento da Caneva fino al Ponte della superstrada che va verso Amaro, i torrenti Malazza e Ambiesta, la diga di Verzegnis (visionata dai droni dei vigili urbani di Udine). L’unico indizio, purtroppo poi non confermato nelle battute successive, è stato quello del cane molecolare che aveva portato verso Cavazzo. L’area perlustrata è composta da terreno boschivo con tratti impervi e salti di roccia (quella tra Avons e Cavazzo) e da prati e aree più aperte. Tutte le tracce di sentiero sono state percorse e così le zone ali fuori di queste, ciononostante domani si riprenderà nuovamente a cercare.
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