Cronaca & Attualità
Parchi energetici a Sutrio e Ravascletto all’insegna della sostenibilità e della rigenerazione urbana
A Sutrio il progetto parte dal recupero di un vecchio mobilificio all’ingresso del paese. A Ravascletto si punta a ridare vita a due malghe in rovina
TOLMEZZO – “I due parchi energetici tematici che sorgeranno a Sutrio e Ravascletto mettono in connessione due aree montane molto belle facendo leva sul recupero di edifici esistenti e sulla sostenibilità ambientale ed energetica funzionale allo sviluppo di un turismo slow. Dopo l’acquisto delle aree ed il progetto di fattibilità, auspico in tempi brevi che si giunga agli esecutivi per dare più concretezza ai progetti e attrarre fondi e investitori. La Regione apprezza molto queste progettualità e sarà al fianco delle Amministrazioni comunali nel realizzare quanto pianificato con gli studi di fattibilità”. L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha partecipato a Tolmezzo, nella sede della Regione, alla presentazione dei due parchi energetici tematici da realizzare a Sutrio e Ravascletto in applicazione della legge regionale 29/2018. La norma ha istituito questa particolare forma Din recupero territoriale incentrata sull’impresa verde, innovativa e a basso consumo.
“Questi progetti – ha spiegato l’assessore – rientrano in un piano regionale più vasto che include cinque interventi a Pordenone, Trieste, Reana del Rojale e, appunto, i due presentati oggi in Carnia. Ogni progetto si caratterizza per un’attenta analisi di quanto già esistente sul territorio e permette alle comunità locali di recuperarlo affiancando nuovi servizi che offriranno occasioni di sviluppo, in questo caso soprattutto turistico”.
A Sutrio il progetto parte dal recupero di un vecchio mobilificio all’ingresso del paese. L’intervento dialoga con il già esistente edificio di proprietà del Comune in cui sono presenti un birrificio artigianale, cucina con show cooking e aree degustazione, attività commerciale per il confezionamento alimentare e deposito comunale. A queste attività l’idea progettuale intende aggiungere un’area per il co-working, un’area per l’intrattenimento dei bambini (a poca distanza sorge la scuola materna comunale), aree commerciali, noleggio biciclette e un ostello attrezzato per il turista sportivo che consenta di accogliere in particolare i gruppi più numerosi di cicloturisti.
A Ravascletto il parco energetico tematico punta a ridare vita a due malghe oggi in rovina, affacciate sulla strada Panoramica delle Vette e collegate tra loro da un sentiero meritevole di valorizzazione. Il piano si articola in due interventi fondamentali. Il sito più alto, Valsecca, ospiterà quattro piccoli edifici: il rifugio che comprende cucina e area ristoro, con alloggio del gestore, due edifici destinati al pernottamento e un piccolo bivacco da utilizzare in tutte le stagioni. La casera bassa richiama invece la vocazione sportiva, con una palestra per l’allenamento ad alta quota e relativi servizi. Entrambe le aree offriranno servizi per il cicloturista, quali colonnine di ricarica elettrica e per la manutenzione dei mezzi.
Il sindaco di Sutrio, Manlio Mattia, e quello di Ravascletto, Ermes De Crignis, hanno parlato di “progetti ambiziosi” che possono dare slancio all’economia della montagna carnica e hanno perciò ringraziato la Regione anche per il contributo economico con cui ha reso possibile l’acquisizione delle aree.
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