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Cronaca & Attualità

Caso mense a Udine, chiesta l’archiviazione per l’ex assessore Battaglia

A finire sul registro degli indagati era stata anche l’assessore, che si era dimessa dall’incarico nell’attesa che le indagini facessero chiarezza sul caso

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UDINE – La Procura della Repubblica di Udine ha avanzato richiesta di archiviazione, già accolta dal Gip, in merito al procedimento penale nel quale era indagata, nelle sue funzioni di assessore all’Istruzione del Comune di Udine, Asia Elisa Battaglia. Una vicenda nata nell’ambito del “caso mense”, con alcune irregolarità nell’erogazione del servizio rilevate dai carabinieri dei Nas nei confronti della città incaricata dal Comune, la Ep. A finire sul registro degli indagati era stata anche Battaglia, assessore in quota Lega, che per dare modo di fare chiarezza sulla sua posizione, si era dimessa dalla giunta nel luglio 2021, lasciando spazio alla collega Elisabetta Marioni. Dopo quasi due anni di lunghe e scrupolose indagini, il Gip ha dunque ritenuto che non emergesse alcuna condotta penalmente rilevante a carico di Battaglia.

“L’archiviazione – ha commentato la diretta interessata – è un’ottima notizia, che conferma il mio corretto operato nelle funzioni di assessore e chiude definitivamente la stagione delle accuse che ho subìto in silenzio e fiduciosa che la mia onesta condotta sarebbe stata certificata dalla magistratura. L’archiviazione non può però far dimenticare a me e alla mia famiglia il danno personale della gogna mediatica ingiustamente subìto. Sarà opportuna una riflessione su quanto io sia stata bersaglio (facile e sbagliato) e ora esigo che mi sia restituita l’immagine pubblica di amministratore corretto e fedele ai suoi doveri. Ringrazio coloro i quali in questi mesi non mi hanno mai fatto mancare il proprio supporto e tutti coloro i quali, durante tutto questo difficile periodo, mi hanno inviato messaggi di sostegno e vicinanza.Un ringraziamento particolare va al mio avvocato Teresa Dennetta che mi ha sopportato e supportato, dal punto di vista legale e professionale e umano. Un grazie alla mia famiglia, a Giampiero e Marina, Lidia, Elena, Maurizio, Daniele, Massimiliano, Luca, Roberto, Giovanna e Claudio Cristina, Erika, Giovanna e Claudio, Giovanni, Francesco, Ludovica, Eda, Claudia, Enrico e Adriano, Roberto e Lucia e la loro famiglia”, conclude.

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