Cronaca & Attualità
Nuovi impianti di molitura e confezionamento per “La Blave di Mortean”
Bini: “I nuovi impianti sono segno di politica lungimirante”
MORTEGLIANO – “Abbiamo bisogno di buoni esempi e quello della cooperativa La Blave di Mortean lo è. La sua politica di crescita, fatta di investimenti per migliorare il processo produttivo e garantire una migliore qualità dei prodotti, e i suoi 21 anni di impegno costante sono la dimostrazione tangibile dell’operosità di un Friuli che guarda avanti nonostante la complessità del periodo che stiamo vivendo. Esprimo gratitudine e soddisfazione per quanti tengono alto il nome del nostro territorio”. Lo ha indicato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, all’inaugurazione dei nuovi impianti di molitura e confezionamento della società cooperativa agricola La Blave di Mortean. Un taglio del nastro accompagnato dalla filarmonica Giuseppe Verdi di Lavariano, che ha visto la presenza del presidente della cooperativa, Eddi Gomboso, del sindaco Roberto Zuliani, del presidente regionale di Confcooperative Daniele Castagnaviz e che ha ricevuto la benedizione di monsignor Giuseppe Faidutti.
Bini ha sottolineato la capacità dei nove soci della cooperativa che coltivano e conferiscono la granella di mais, poi trasformata in farina, polenta e prodotti da forno, venduti prevalentemente sul territorio regionale, “per aver saputo porre le basi per il futuro delle proprie famiglie e non solo, e per aver creato un marchio, ‘Blave di Mortean’, sempre più riconosciuto che distingue i prodotti di qualità”.
Un passaggio dell’intervento dell’esponente della Giunta Fedriga ha riguardato l’adesione della cooperativa al marchio ‘Io Sono Friuli Venezia Giulia’. “Attraverso questo brand vogliamo supportare le tante eccellenze del nostro territorio – ha indicato -; è un marchio collettivo che vuole rappresentare i valori di una comunità. Scegliere le aziende e i prodotti con questo marchio aiuta l’economia del Friuli Venezia Giulia a crescere nel segno della sostenibilità”.
Come ha illustrato Gomboso, oltre alle 9 aziende agricole socie, la cooperativa occupa 4 dipendenti e coinvolge le attività artigianali locali soprattutto per il prodotto da forno che viene realizzato all’esterno. La ricerca e l’installazione dell’impianto ha richiesto un paio d’anni.
L’investimento per l’installazione della linea di molitura e confezionamento presso la sede di via Flumignano a Mortegliano ha richiesto 500mila euro; interventi aggiuntivi su pompe di calore fotovoltaico e illuminazione per 140 mila euro sono stati supportati da risorse regionali.
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