Cronaca & Attualità
Cerimonia nel sacrario di Cargnacco: si ricorderà la figura di Antonio Ugoni
L’iniziativa è stata promossa dalla sezione “Giuliana” di Trieste e Gorizia con le Sezioni Carnica e Friulana dell’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia (Unirr)
POZZUOLO DEL FRIULI – Sabato 26 novembre al Sacrario dei Caduti e dispersi in Russia di Cargnacco, in comune di Pozzuolo del Friuli, con inizio alle ore 10, sarà ricordata la figura del tenente della divisione Vicenza Antonio Ugoni, caduto 80 anni fa in terra di Russia, nello scontro di Gnilaja Balka. La cerimonia è stata promossa dalla sezione “Giuliana” di Trieste e Gorizia con le Sezioni Carnica e Friulana dell’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia (Unirr) e la collaborazione dei Comuni di Pozzuolo del Friuli e di San Michele al Tagliamento. Antonio Ugoni nacque a Pola nel 1912 e dapprima nella stessa città istriana e quindi a San Michele al Tagliamento fu apprezzato maestro nelle locali scuole elementari. Allo scoppio della guerra fu inquadrato nel 277.mo reggimento fanteria nella divisione Vicenza, poi dispiegata sul fronte russo proprio 80 anni fa.
Il tenente Ugoni cadde nei combattimenti di fine novembre 1942, poco prima della rottura del fronte del Don, e fu sepolto nel cimitero militare italiano di Rubeshnaja. Dal 2000 i suoi resti sono inumati nella cripta del tempio di Cargnacco, nella quale sono raccolte le spoglie di oltre 8 mila soldati italiani, riconosciuti o senza nome, morti in terra di Russia e Ucraina nella Seconda guerra mondiale.
La cerimonia a Cargnacco inizierà alle ore 10 e dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona al cippo della “Vicenza” sarà celebrata la Santa Messa con la lettura della preghiera del Caduto e Disperso in Russia. Sarà quindi reso omaggio nella sottostante cripta al loculo di Antonio Ugoni, al sacello del Soldato ignoto e alla tomba di don Antonio Caneva.
In terra di Russia la divisione Vicenza, tra morti e tantissimi dispersi, perse 6.116 uomini, sui 7.760 effettivi, secondo le stime di Onorcaduti e dell’Unione nazionale italiana Reduci di Russia.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
You must be logged in to post a comment Login