Basket
Un’OWW senza cuore perde anche contro Forlì
UDINE – E’ crisi nera per l’Old Wild West Udine che subisce il secondo stop consecutivo soccombendo in casa per 92 a 81 al cospetto dell’Unieuro Forlì con cui condivideva gli stessi punti in classifica. Terza sconfitta casalinga per i bianconeri, quarta in campionato. E domenica prossima, a Nardò, termina il girone di andata.
Un incontro praticamente mai iniziato per i padroni di casa, entrati sul parquet con poche idee e ben confuse. Eppure, paradossalmente, la formazione del presidente Pedone ha avuto la migliore prestazione congiunta dei suoi due stranieri, almeno in termini di qualità offensiva: per Sherrill sono arrivati 30 punti con 8/11 da tre, per Briscoe 29 punti e 7 rimbalzi. Sono stati questi due giocatori, insieme ad un più che dignitoso capitan Antonutti, a tenere in partita l’APU, per il resto praticamente abbandonata dalla sua pattuglia di italiani.
Eppure Forlì, a dirla tutta, non è sembrata per nulla una formazione così temibile da affrontare, seppure arrivasse al Carnera sulla striscia di tre vittorie consecutive. Però, come già detto in altre occasioni, l’APU si è trovata davanti una squadra, con ruoli definiti e coperti, gerarchie chiare ed un allenatore che ha dato la sua impronta alla squadra. In tale situazione, anche gli ex in maglia bianco – rossa Penna e Gazzotti hanno fatto un figurone.
Contro i romagnoli si è arrivati persino alla difficoltà di fare una rimessa di attacco: per due volte i bianconeri hanno perso palla nel frangente. Bisognava eseguire uno schema, ma i giocatori o non ce l’avevano in mente oppure non l’hanno eseguito. Situazione grave in entrambi i casi.
In panchina per l’OWW c’era il vice Finetti e non coach Boniciolli, fermato per contagio da Corona-virus (auguri di pronta guarigione). La situazione pare così compromessa che decisioni “drastiche” da parte della dirigenza bianconera paiono ora inevitabili.
Certo, è più facile che, per questa delicata situazione, paghi l’allenatore piuttosto che i giocatori. Come possibile sostituito, si fa il nome dell’ex Napoli, Avellino e Cantù Sacripanti, ma non escluderemmo il ritorno di un allenatore “senior” come Cesare Pancotto, attualmente impegnato come vice a Napoli.
Il monito di capitan Antonutti al termine della partita con Forlì è andato, invece, nei confronti dei suoi compagni di squadra: “Ho sempre amato le squadre scarse che giocano con il cuore e sempre odiato quelle forti che giocano senza. Mi dispiace per il nostro giovane allenatore Finetti che si è trovato in balia di una squadra che ha giocato senza entusiasmo. Se non c’è entusiasmo, non conta l’allenatore: giocare senza emozioni è la cosa più brutta che ci sia!”.
APU OLD WILD WEST UDINE – UNIEURO FORLI’ 81-92 (10-20, 38-45, 58-70)
APU OLD WILD WEST UDINE: Mussini, Palumbo, Mian 1, Antonutti 4, Gaspardo 5, Cusin 2, Briscoe 29, Fantoma ne, Esposito 8, Pellegrino 2, Sherrill 30. All. Carlo Finetti.
UNIEURO FORLI’: Sanford 8 punti, Cinciarini 19, Gazzotti 8, Valentini 6, Adrian 16, Pollone 10, Radonjic 12, Penna 12, Benvenuti 1, Flan ne. All. Antimo Martino.
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