Cronaca & Attualità
Inaugurata la “passeggiata d’Europa” in via Cortazzis
Un’iniziativa originale nata dagli esercenti del centro e che ha coinvolto l’istituto tecnico Marinoni
UDINE – Guardare le stesse cose ma con occhi diversi è un esercizio che riserva spesso belle intuizioni, che possono – a loro volta – tramutarsi in cambiamenti concreti, come nel caso della centralissima via Cortazzis di Udine, interessata in questi giorni da un’inconsueta “fioritura” di colore. Lo sguardo, tuttavia, non deve puntare ai balconi, ma alla pavimentazione stradale, oggetto di un restyling temporaneo presentato direttamente dai protagonisti dell’iniziativa: i commercianti del centro e gli studenti della 4G dell’istituto tecnico Marinoni. Sono intervenuti il sindaco Pietro Fontanini, il vicesindaco, Loris Michelini e l’assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot.
L’idea – semplice e al contempo forte nel suo significato – ha saputo trasformare i 28 rattoppi attualmente presenti sul pavé, in bandiere che rappresentano gli Stati dell’Unione europea. La piccola e suggestiva via Cortazzis, lunga poche decine di metri, è diventata in poche settimane una “passeggiata” d’Europa in cui trovano spazio i vessilli dei 27 Paesi ai quali si aggiunge quello della città di Udine. Tutti dipinti con vernici ad acqua e adattati alle strisce di cemento tipiche della manutenzione stradale; tutti destinati ad abbellire il centro fino a che il selciato non sarà ripristinato per intero; ma soprattutto, tutti a ricordare che anche ciò che accade tra “il prima e il dopo” di un’opera pubblica può avere un senso che merita attenzione.
Lo ribadisce Rodolfo Totolo, titolare del negozio di calzature Vittorio e tra i promotori dell’iniziativa: «Siamo abituati a considerare maggiormente ciò che è nuovo, mettendo in secondo piano il percorso intermedio che consente di raggiungere il risultato, come se il transitorio fosse necessariamente meno importante, ma sappiamo che non è così. Il coinvolgimento dell’istituto Marinoni – continua Totolo – è stato possibile grazie alla dirigente scolastica, la dott.ssa Anna Maria Zilli, e ai docenti di Laboratorio, Anna Aurora Lombardi e Massimo Cum, che hanno accolto la nostra proposta e trovato la formula ideale per liberare la creatività degli studenti. Siamo rimasti colpiti molto positivamente per la qualità di tutti gli elaborati, mentre il progetto vincitore delle bandiere ci ha trasmesso un grande senso di speranza e bellezza». Tra i soggetti dialoganti indispensabili c’è l’amministrazione comunale con la quale sono stati individuati e superati i passaggi e le verifiche burocratiche, tanto che in pochi giorni il progetto – in questo caso si può proprio dire – è stato messo su strada. «Le persone sono molto incuriosite dalla presenza delle bandiere, i più piccoli, ma non solo, si divertono con l’inevitabile quiz delle capitali. Li invitiamo tutti a essere con noi domani per il debutto ufficiale di via Cortazzis in versione europea, alla presenza di coloro che l’hanno immaginata e realizzata».
Nel corso della presentazione è stato svelato il vincitore del concorso di idee: è il giovanissimo, appena diciottenne, Ahmed Benabbes della 4G. «Sono felice e anche sono fiero di me» sono state le sue parole «conosco questa città e mi sono divertito molto, l’idea mi è venuta in un’ora, poi l’ho perfezionata ed eccola qua realizzata». A Samuele Pilutti è andata invece la menzione speciale per un progetto che è piaciuto molto ai componenti della “giuria” anche nella sua complessità di realizzazione. «Ringrazio i commercianti per questa bellissima iniziativa, l’amministrazione è pronta ad ascoltare le proposte innovative che diventano contributo fattivo alla bellezza della città. Un sentito grazie anche perché il progetto è stato autofinanziato, ha coinvolto la scuola e dà un ottimo esempio di lavoro di squadra» sono le parole del sindaco Fontanini. «Penso sia una buona occasione per rendere protagonisti i ragazzi con un’idea originale per abbellire la propria città, idea realizzata peraltro in tempi rapidissimi. Inoltre ha consentito agli studenti che vengono da fuori città di conoscere Udine e il suo centro. Ringrazio i docenti per aver saputo coinvolgere con entusiasmo e competenza i giovani», ha chiarito la dirigente del Marinoni Anna Maria Zilli.
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