Cronaca & Attualità
Fine anno, Zannier: “Giovani, filiere e sostenibilità le priorità del 2022”
“Nonostante il quadro emergenziale – ha evidenziato l’assessore – siamo riusciti a riallineare i programmi europei agli obiettivi di spesa”
FVG – “La legislatura che si sta per chiudere ha avuto il carattere dell’eccezionalità per la serie di calamità che si sono susseguite in Friuli Venezia Giulia e che si sono sommate alla pandemia e alla guerra in Ucraina. La tempesta Vaia, l’invasione delle cimici, la siccità ci hanno imposto di intervenire in via straordinaria con quote ingenti di risorse per fronteggiare tutte le crisi che si sono manifestate, sfruttando come prima Regione in Europa i vari quadri temporanei a disposizione e ricevendo encomi da parte della Commissione europea”. È questo il bilancio che l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier ha voluto tracciare a margine della conferenza stampa di fine anno.
“Nonostante il quadro emergenziale – ha evidenziato Zannier – siamo riusciti a riallineare i programmi europei agli obiettivi di spesa, abbiamo definito misure strutturali a sostegno dell’imprenditoria dei giovani in montagna e delle filiere del settore lattiero-caseario; abbiamo inoltre impresso una forte spinta all’innovazione nel mondo dei Consorzi di bonifica e nell’uso intelligente delle risorse idriche”.
Prendendo in considerazione interventi più diretti alle imprese agricole, l’assessore ha tenuto a evidenziare come la Regione abbia introdotto formule innovative di gestione dei finanziamenti “che consentono alle imprese di poter beneficiare con estrema celerità di risorse sia per l’acquisto di attrezzature sia per le esigenze aziendali”.
“Sostenibilità e territorio rappresentano un binomio inscindibile anche sul piano della promozione, come testimoniato dalla creazione del marchio ‘Io Sono Friuli Venezia Giulia’”, ha ricordato ancora l’assessore.
“La realizzazione di un sistema informativo del capitale naturale e dei servizi ecosistemici del settore agricolo e forestale rappresenta inoltre – secondo Zannier – uno strumento che sarà accessibile a tutti e che permetterà, a regime, di pianificare una programmazione coerente con le esigenze del territorio su alcuni ambiti quali l’erosione del suolo o i problemi relativi alle capacità del sistema irriguo”.
Tra le partite strategiche per il futuro, infine, l’esponente della Giunta Fedriga ha scelto di porre l’accento sull’attivazione del nuovo ente pagatore, che è in via di creazione ed entrerà in funzione dal 2024, e sugli interventi strutturali legati al settore dei seminativi.
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