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Cronaca & Attualità

Adunata degli alpini, ci sarà un’accoglienza diffusa nei comuni dell’hinterland

L’iniziativa è sostenuta da un investimento di 300 mila euro che porta la firma del gruppo consiliare regionale di Progetto Fvg per una Regione Speciale/AR

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UDINE – Si chiama “accoglienza diffusa” la proposta organizzativa dell’Associazione Nazionale Alpini, per allestire, in vista dell’Adunata Nazionale in programma a maggio, nell’hinterland di Udine aree attrezzate di sosta per camper, caravan e tende, consentendo così ai tanti Alpini che raggiungeranno il Friuli per l’evento, di trovare adeguata ospitalità senza congestionare troppo la città. L’iniziativa è sostenuta da un investimento di 300 mila euro che porta la firma del gruppo consiliare regionale di Progetto Fvg per una Regione Speciale/AR, proponente un emendamento nell’ultima legge di bilancio, attraverso il quale saranno abbattuti i costi di realizzazione dei campi temporanei di sosta. Saranno i Comuni a presentare la domanda di contributo, ma alla base ci dovrà essere un accordo con l’Ana locale o altre associazioni senza fini di lucro, che poi si occuperanno dell’allestimento e della gestione dell’area.

Al momento sono sedici le zone dell’hinterland udinese dalle quali è arrivata una manifestazione di interesse nei confronti della misura, illustrata nella mattinata di oggi, venerdì 27 gennaio, nel corso di un incontro operativo promosso dagli uffici della Regione, di concerto con l’Associazione Alpini, alla presenza anche dei consiglieri regionali, Edy Morandi e Mauro Di Bert, firmatari assieme al collega di gruppo, Giuseppe Sibau, dell’emendamento. Il direttore di servizio delle attività produttive, commercio e turismo della Regione, Massimo Giordano, ha risposto a tutti le richieste di chiarimento avanzate dei rappresentanti delle amministrazioni locali e dei Gruppi Alpini presenti all’incontro, che hanno manifestato particolare interesse nei confronti della misura. Il presidente della sezione Alpini di Udine, Dante Soravito De Franceschi confermando, nel suo intervento di saluto, la richiesta pressante di posti che continua ad arrivare all’associazione, ha voluto ringraziare i promotori dell’iniziativa contributiva.

Come hanno commentato a margine dell’incontro i consiglieri Di Bert e Morandini, «l’ultima volta che l’evento si è svolto a Udine, nel 1996, sono state registrate circa 500 mila presenze e secondo gli organizzatori a maggio 2023 si andrà sicuramente oltre. Farci trovare pronti ad accogliere una simile moltitudine di ospiti diventa fondamentale, per l’immagine della nostra regione e per quel senso di ospitalità che ci è proprio». «Con l’emendamento che abbiamo presentato – aggiungono- si intende fornire un servizio alle migliaia di Alpini che arriveranno nella nostra Regione in occasione dell’Adunata nazionale, considerando anche le ricadute in termini economici che una presenza di massa simile potrà avere per i nostri territori e in qualche modo rendere protagonisti dell’evento anche i Comuni limitrofi a Udine, che potranno sicuramente beneficiare di un ritorno di immagine in chiave turistica».

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