Cronaca & Attualità
Non si presenta al lavoro. La trovano morta nella sua casa di via Aquileia
La vittima è Cisse N’Deye Balaba, originaria del Senegal, caposala del gruppo operatorio
UDINE – Avrebbe dovuto essere al lavoro, ma al Policlinico Città di Udine non è mai arrivata. Invece Cisse N’deye Balaba, 56 anni, originaria del Senegal, caposala del gruppo operatorio, dopo aver accusato un malore, si trovava nella sua abitazione di via Aquileia, senza vita. A dare l’allarme sono state proprio le colleghe della struttura di viale Venezia, che non vedendola arrivare, e non riuscendo a contattarla, si sono preoccupate. Nel suo appartamento sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno fatto la macabra scoperta.
Grande il cordoglio da parte della proprietà, della direzione e di tutti i lavoratori del Policlinico, che esprimono grande cordoglio e commozione per la prematura scomparsa di Cisse N’Deye Balaba. «N’Deye, così la chiamavano i colleghi – si legge in una nota – era arrivata in Italia dal Senegal nel 1989: lavorava al Policlinico dal 2000 nel dipartimento chirurgico e nel 2016 era diventata Coordinatrice infermieristica del gruppo operatorio. Il Policlinico era per lei luogo di lavoro e di grandi amicizie, di fatto una seconda grande famiglia, non avendo parenti in Italia. L’azienda ci tiene a esprimere piena gratitudine e profondo affetto verso una persona che era diventata punto di riferimento sia per la dedizione al lavoro e la grande capacità organizzativa sia per la sensibilità e l’attenzione verso ogni collaboratore e ogni paziente del Policlinico».
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