Seguici su

Economia & Lavoro

L’export Fvg in crescita di 4 miliardi nel 2022. Da Pozzo: «Dati rincuoranti, sopra la media italiana»

In merito alle destinazioni geografiche delle imprese regionali, si osserva infine un incremento consistente delle esportazioni destinate al mercato comunitario

Avatar

Pubblicato

il

Container

FVG – Nel 2022 il valore delle vendite estere delle imprese del Friuli Venezia Giulia (pari a oltre 22 miliardi di euro) ha evidenziato una sensibile crescita rispetto all’anno precedente (+21,9%, quasi 4 miliardi in più). Lo rende noto il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati Istat. Il risultato regionale è superiore a quello delle altre regioni del Nordest (che nel complesso fa segnare +16%); a livello nazionale la variazione è stata del +20% e solo il Molise ha mostrato una netta contrazione dell’export (-12,1%), connessa all’andamento negativo delle vendite di autoveicoli. Sempre nello stesso periodo si riscontra anche un notevole incremento del valore delle importazioni regionali (+29,1%); l’avanzo commerciale è comunque aumentato (da 8,8 miliardi di euro nel 2021 a 10 miliardi nello scorso anno).

Il risultato è condizionato dalle dinamiche dei prezzi. Il risultato decisamente positivo è fortemente condizionato dai rialzi dei prezzi, che hanno riguardato quasi tutti i settori merceologici. Il comparto delle produzioni in metallo (che include la siderurgia), ad esempio, ha fatto registrare un incremento del valore delle vendite pari a +24,6% nello scorso anno (oltre 1 miliardo di euro in più). Altri ambiti di specializzazione dell’economia regionale hanno evidenziato delle variazioni positive molto rilevanti: navi e imbarcazioni +28,1%, macchinari e apparecchiature +12%, mobili +20,5%. I dati territoriali mostrano incrementi sostenuti in tutte le province: Pordenone +16,5%, Udine +18%, Trieste +22,4%, Gorizia +46,7%. Quest’ultimo risultato dipende in particolare dall’andamento delle commesse della cantieristica navale. Al netto delle vendite di navi e imbarcazioni, infatti, il risultato per la provincia di Gorizia sarebbe comunque positivo (pari a +22,4%) ma in linea con la media regionale.

Aumentano soprattutto i flussi verso i Paesi UE. In merito alle destinazioni geografiche dell’export delle imprese regionali, si osserva infine un incremento consistente delle esportazioni destinate al mercato comunitario (+25,8%); gli scambi con i partner commerciali più importanti, come la Germania (+23,5%), la Francia (+31,4%) e l’Austria (+29,7%), presentano infatti degli andamenti fortemente crescenti. Al di fuori dell’Unione Europea si registrano flussi molto significativi verso gli Stati Uniti (+27,2%, un andamento connesso al settore della cantieristica navale e al comparto del mobile), la Svizzera (1,3 miliardi, provenienti essenzialmente dalle vendite di navi e imbarcazioni, con un incremento del 10% rispetto al 2021) e il Qatar (pari a 1,1 miliardi di euro, il doppio dell’anno precedente, grazie alla cantieristica e anche alla vendita di armi e munizioni). Gli scambi commerciali con la Federazione Russa, dopo diversi anni di sanzioni e infine a causa del conflitto in corso, si sono progressivamente ridotti; le esportazioni delle imprese del Friuli Venezia Giulia in questo Paese sono passate da 210 milioni di euro nel 2021 a 144 milioni nello scorso anno (-31,4%).

Il commento di Da Pozzo. «I dati dell’export 2022 per il Fvg sono davvero rincuoranti e confermano tutti i risultati positivi parziali raccolti durante l’anno, segno di un’economia che non si è fatta travolgere, che non si è piegata di fronte a troppe “profezie di sventura” e che, anzi, ha reagito con decisione di fronte a crisi quanto mai complesse». Il presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo commenta con favore i risultati delle esportazioni regionali 2022 appena diffusi. «Pur considerando l’aumento dei prezzi a cui abbiamo assistito – aggiunge il presidente –, il risultato resta significativo. E lo è ancor di più a confronto con il 2019». Le elaborazioni del Centro Studi Cciaa Pn-Ud su dati Istat, infatti, mostrano che tra 2019 e 2022 la crescita dell’export regionale è stata addirittura del 43,1%, superiore di 13 punti a quella italiana, che comunque ha registrato un bel +30,1% nello stesso intervallo di tempo. «Certo – conclude Da Pozzo –, ci sono ancora grandi criticità dovute alla situazione geopolitica internazionale incerta su molti fronti, a partire dal conflitto in Ucraina con tutte le conseguenze che comporta, ma anche per nuove preoccupazioni che ci giungono sul fronte finanziario. Indubbio è che quanto è stato fatto nel 2022 dal nostro sistema produttivo è una prova di innovazione, di sviluppo, di volontà di crescita davvero convinta e ci aiuta ad avere fiducia anche di fronte alle prossime sfide».

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?