Idee & Consigli
Ecco come sarà la sanità del Friuli-Venezia Giulia: la ricetta del candidato Sebastiano Callari
Sanità e telemedicina, le parole di Sabastiano Callari, candidato della lista Lega Fedriga
“Negli ultimi anni, la telemedicina è diventata sempre più diffusa in tutto il mondo e sempre più persone stanno scoprendo i vantaggi di queste tecnologie”, spiega il candidato della lista Lega Fedriga, Sebastiano Callari. “In Italia, l’adozione della telemedicina è stata graduale, ma ora è diventata una priorità per il settore sanitario assieme ad una rinnovata iniezione di soldi pubblici per promuovere nuove assunzioni di medici, infermieri ed operatori sanitari”.
Ma cosa s’intende oggigiorno per telemedicina? “Si tratta di un insieme di tecnologie e strumentazioni particolari che consentono ai medici di fornire cure sanitarie a distanza”, spiega Sebastiano Callari. Ciò significa che i pazienti possono accedere alle cure sanitarie senza dover lasciare la propria casa, il che può essere particolarmente utile per le persone anziane o disabili o che vivono in zone remote. “Oggi forse riusciamo a capire finalmente come possiamo applicare le nuove tecnologie per metterle al servizio dei cittadini. In tanti anni si è parlato di fare in modo che gli ospedali siano sempre più tecnologici e digitalizzati, ma questo non basta, abbiamo visto che non sono più in grado di dare risposte sanitarie sotto questo punto di vista”. Sebastiano Callari, già primario di Urologia e assessore alla digitalizzazione nella legislatura appena conclusa, punta alla rielezione facendo della telemedicina un baluardo del suo programma. “Dobbiamo fare in modo che l’ospedale arrivi dal cittadino, a casa delle persone. Dobbiamo sviluppare una partnership tra pubblico e privato che purtroppo in Italia stenta a decollare: prendiamo spunto da quanto è stato fatto in Israele e facciamo la nostra versione italiana e friulana di questi sistemi, perché il futuro è lì. A noi tocca il compito di portarlo a casa delle persone.”
Tra i molti vantaggi dati dall’applicazione della telemedicina, ce ne sono alcuni che potrebbero favorire notevolmente il sistema sanitario di province come Gorizia e Monfalcone. “Può migliorare l’accesso alle cure sanitarie per le persone che vivono in zone remote”, commenta Sebastiano Callari. “Con il rinnovo dei fondi per la sanità del Friuli-Venezia Giulia potremmo, innanzitutto, assumere nuovi medici che possano essere agevolati nel loro lavoro grazie a nuovi applicativi digitali in grado di valorizzare e velocizzare il loro lavoro. Ma ad un ampliamento del personale sanitario deve essere affiancata una precisa strategia a favore della telemedicina: solo così aumenteremo i già alti standard di cura ed assistenza della regione in cui viviamo”.
Continua ad insistere sulla medicina del futuro, Sebastiano Callari. “In molti Paesi europei è stato notato come grazie alla telemedicina siano migliorate la qualità delle cure sanitarie sotto molteplici punti di vista”, incalza il candidato Sebastiano Callari. “I medici possono accedere a più informazioni sui pazienti tramite l’agenda digitale sanitaria regionale, e possono fornire cure più personalizzate risparmiando tempo e lavorando con più efficacia a beneficio della salute del cittadino”.
Al centro dell’interesse politico di Sebastiano Callari resta dunque la volontà di investire per la tutela della sanità pubblica del Friuli-Venezia Giulia: “La salute pubblica è uno dei pilastri fondamentali di qualsiasi società moderna e uno Stato che vuole garantire il benessere dei propri cittadini, in estrema sintesi, deve investire nella sanità pubblica, nei giovani medici, nei giovani infermieri e negli operatori sanitari. Affiancare a queste figure professionali, indispensabili per la resa effettiva del sistema sanitario pubblico, un moderno piano europeo su scala regionale per implementare la telemedicina in Friuli può assicurare alla nostra regione un rinnovato slancio verso l’aumento degli standard di cura dei cittadini e delle cittadine del Friuli-Venezia Giulia”.
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