I governatori della Lega a Udine per “spingere” Fedriga e Fontanini

FVG – Autonomia differenziata come occasione di “efficienza”. E’ stato questo uno dei fili conduttori dell’evento elettorale, organizzato giovedì sera a Udine, dalla Lega assieme ai governatori e al leder nazionale Matteo Salvini, a sostegno della ricandidatura di Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia.

A pochi giorni dalle elezioni regionali, nel cuore del Friuli sono arrivati Luca Zaia (Veneto), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Provincia di Trento), Christian Solinas (Sardegna), Donatella Tesei (Umbria). “Adesso aspettiamo la terza vittoria del centrodestra del 2023”, ha auspicato Salvini, dopo il risultato in Lombardia e Lazio. “L’autonomia differenziata non spaventa – ha quindi detto Solinas – è un incentivo forte a guadagnare efficacia”. “Con l’autonomia ci sarà genericamente più efficienza – gli ha fatto eco Fontana – più rapidità e la dimostrazione di chi è capace di amministrare e di chi non lo è. E se uno è un cialtrone deve andare a casa”.

Con l’autonomia, ha aggiunto Zaia, “per noi significa tornare a essere padroni a casa nostra, che non vuol dire essere secessionista. Ho sentito tante boiate: dicono che è la secessione dei ricchi, che vogliamo spaccare la nazione. Dicono che è incostituzionale, offendendo il capo dello Stato” che ha firmato la norma. “E finiamola di dire che il sud è contro l’autonomia”.
Facendo il punto dei cinque anni alla guida dell’esecutivo regionale, Fedriga ha ricordato che “non è stato un presidente che ha governato, ma una giunta”, insieme agli assessori.
L’evento si è svolto nella sede municipale. Anche Udine rinnoverà sindaco e consiglio nella tornata del 2 e 3 aprile. “Abbiamo cambiato la città e dobbiamo continuare a cambiarla”, ha detto il sindaco uscente e candidato del centrodestra, Pietro Fontanini.

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