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Cronoscalata del monte Lussari: ultimi preparativi prima della tappa

Il sopralluogo con la polizia stradale che ha accertato l’agibilità della salita con le moto in piena sicurezza

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TARVISIO – “Grazie a una pianificata organizzazione che vede scendere in campo, in piena sinergia, Comitato tappa, istituzioni, Comuni, associazioni, Protezione civile e mondo del volontariato, forze dell’ordine e Questura, con il prezioso coordinamento della Prefettura di Udine, la cronoscalata del Monte Lussari per il Giro d’Italia 2023 si annuncia evento non solo di straordinario richiamo turistico e sportivo, ma soprattutto sicuro”. Le parole dell’assessore regionale con deleghe alla Protezione civile e alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha preso parte al tavolo di coordinamento sulla manifestazione sportiva organizzato a Udine, in prefettura.
“Il sopralluogo con la polizia stradale che ha accertato l’agibilità della salita con le moto in piena sicurezza – ha ricordato Riccardi -. Vanno completate alcune opere di disgaggio dei massi che si sono accumulati durante l’inverno nei versanti per chiudere il cerchio”.

“Ringrazio fin da ora le diverse centinaia di volontari di protezione civile che saranno impiegati per presidiare le zone dove sarà interdetto l’accesso al pubblico – ha detto ancora l’assessore -, in piena armonia con le altre forze in campo, in base alle disposizioni della prefettura”. “Per la parte dell’emergenza urgenza, visto l’elevato numero di persone che si concentreranno sul monte, e per la natura impervia del territorio, anche situazioni normalmente ‘banali’ potranno diventare complicate, soprattutto per il raggiungimento delle persone e il loro recupero per l’assistenza sanitaria di emergenza”, ha aggiunto ancora Riccardi.

“Abbiamo già programmato un incontro la prossima settimana con la direzione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale e i vertici della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria: stileremo insieme un piano di sicurezza che tenga conto di tutte le variabili. Per dare ogni migliore garanzia, si prevede l’attivazione di due posti medici: uno in cima al Lussari e uno alla partenza, con l’impiego di un elicottero sanitario dedicato” ha chiuso l’assessore.

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