Cronaca & Attualità
“Lend me your ears”: ecco il nuovo lavoro della Compagnia Arearea
A consentire lo sviluppo di questo progetto intenso, che si è sviluppato a partire dalla narrativa di Pasolini, è stato l’incontro fra due artisti: Marta Bevilacqua e Gian Carlo Venuto
Sarà lo Studio Tommaseo di Trieste (via del Monte, 2) a ospitare il 12 maggio (alle 16, 18.30, 20) e il 13 maggio (alle 16, 18.30) la prima assoluta di “Lend me your ears”. Il nuovo progetto della Compagnia Arearea è un percorso di ricerca ad ampio spettro che coinvolge artiste e artisti di chiara fama e giovani generazioni con l’intento di riflettere, e generare arte, su alcune fondamentali domande del nostro presente: Che vita sappiamo immaginare nei tempi del collasso psicotico dell’Occidente? Quale effetto imprime la pandemia sulle attese di mondo? sullo psichismo sociale? sull’immaginazione di futuro?
Dopo il capoluogo giuliano la Compagnia si sposterà in Friuli per altre repliche che sono in programma allo Spazio Make di Udine (via Daniele Manin, 6/a), il 19 (alle 16, 18.30, 20), il 20 e il 21 maggio (alle 12, 16, 18.30, 20).
PASOLINI E LA DANZA – Il nucleo artistico della performance si è sviluppato a partire da “Vivo e Coscienza” di Pier Paolo Pasolini. Un lavoro incompiuto, ma traccia ineludibile che lo mette in relazione al balletto e alla danza e che l’intellettuale ha scritto nel 1963: un anno cruciale per la sua svolta personale, ed estremo per la sperimentazione del suo codice drammaturgico.
UN INCONTRO FR ARTISTI – A consentire lo sviluppo di questo progetto intenso – sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle attività culturali di celebrazione per i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e MiC, e che vede come partner Trieste Contemporanea, Accademia della Follia, La Collina Soc. coop. Sociale onlus Impresa Sociale, Actis Associazione Culturale Teatro Immagine Suono; in collaborazione con Make Spazio espositivo Palazzo Manin – è stato l’incontro fra due artisti: Marta Bevilacqua, direttrice artistica, assieme a Roberto Cocconi, proprio di Arearea, e Gian Carlo Venuto, artista eclettico anche docente emerito all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ma pure all’Albertina di Torino e di Brera, a Milano. In “Lend me your ears” la prima ha curato il progetto corporeo, il secondo, quello visivo, che farà da cornice a Radu Murarasu e Giuseppe Zagaria, i danzatori in scena.
INFO E PRENOTAZIONI – Ogni replica prevede un numero massimo di 15 spettatori, pertanto la prenotazione è consigliata scrivendo a info@arearea.it o al numero +39 3457680258.
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