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Basket

Dalla battaglia del Carnera, esce vincente Cividale in gara-1 di play-off

Lorenzo Pegoraro

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La palla a due alzata in gara-1

UDINE – Va alla Gesteco Cividale gara-1 del derby del primo turno dei play-off: al termine di un match combattutissimo ed a lungo spettacolare, i ducali si impongono al Carnera per 88 a 82 sull’Old Wild West Udine.

In un incontro che è stato sempre in equilibrio, nonostante (l’apparente?) superiorità tecnica e fisica a favore dei padroni di casa, sono stati alcuni particolari a fare ovviamente la differenza.

Cividale ha difeso meglio, chiudendo a tenaglia sotto canestro al costo di lasciare qualche tiro da tre “aperto” per i padroni di casa. Ha, inoltre, saputo trovare nel corso della partita protagonisti sempre diversi: non tanto gli attesi Rota e Redivo, tutto sommato ben contenuti dai bianconeri, ma piuttosto le ali Pepper (24 punti) e Dell’Agnello (7 punti in 16′ in campo, ma letali) e l’ala-centro Miani, autore di una prestazione sontuosa (19 punti con 3/5 da tre).

I bianconeri di casa, come sottolineato da coach Finetti a fine partita, hanno difeso male e questo si è tradotto nella scarsa possibilità di ribaltare il gioco in transizione offensiva che, per le caratteristiche dei bianconeri, dovrebbe essere il modus operandi principale.

Certo, le buone prestazioni di Monaldi (19 punti, 6  assist) e Palumbo (14 punti, con 4/6 da tre) hanno a lungo permesso ai padroni di casa di concupire la vittoria, ma non sono bastate. Gentile (“molle” in difesa e poco preciso al tiro) e Briscoe (apparso da subito nervoso ed autore di 5 falli nei soli 14′ in cui è stato in campo), due che dovrebbero fare la differenza per Udine, hanno, infatti, rappresentato una zavorra importante in un match che si è deciso nelle battute finali.

L’Old Wild West è a +1 a -5’5” dalla fine delle ostilità (79 78), ma da quel momento ne azzecca poche con Gentile che perde palla, Monaldi che sbaglia prima dalla media e poi da tre punti e Gaspardo che tira sul ferro la tripla dall’angolo. Dall’altra parte Cividale, senza strafare, continua a difendere bene e a passarsi la palla in attacco venendo premiata con un mini-parziale di 6 a 0 che porta le firme di Miani (4 punti) e di Dell’Angello (79-84) e che è decisivo per le sorti del match.

Parlando ancora dei singoli e detto che il nuovo arrivato Terry ha rispettando le attese mostrando di essere un giocatore spettacolare (la schiacciata in alley-oop il suo marchio di fabbrica) ed anche produttivo (per lui 11 punti e 11 rimbalzi messi a segno), ha destato qualche perplessità la decisione di coach Finetti di lasciare fuori dai dodici Nobile, il miglior difensore dei bianconeri e di tenere in panchina per 40 minuti capitan Antonutti.

Nel merito, così ha provato a spiegare la scelta coach Finetti nel post partita: “E’ chiaro che senza Nobile perdi un giocatore che è importante in difesa, sappiamo che è il suo marchio di fabbrica. Per come siamo costruiti, con due senior in più, ogni partita vedrà due giocatori che dovranno sedersi in tribuna e tutta la squadra è consapevole di questo, come è consapevole che tutti i giocatori sono importanti. Ne è una prova la prestazione di Palumbo che ha fatto vedere con Cividale cose importanti. Per quanto riguarda il mio capitano, Michele sa qual è il suo ruolo all’interno di questa squadra ed anche che, all’interno delle singole partite, può trovare minuti importanti oppure possono capitare partite come queste”.

Mercoledì 17, sempre alle ore 20, sempre al Carnera, va in scena gara-2 e, ne siamo sicuri, sarà un’altra battaglia.

APU OLD WILD WEST UDINE – UEB GESTECO CIVIDALE 82-88 (28-31, 53-50, 71-72)

APU OLD WILD WEST UDINE: Gentile 9, Palumbo 14, Antonutti ne, Gaspardo 9, Briscoe 4, Bertetti 3, Fantoma, Esposito 11, Pellegrino 2, Monaldi 19, Terry 11. All. Carlo Finetti.

UEB GESTECO CIVIDALE: Redivo 10 punti, Miani 19, Cassese, Rota 10, Mouaha 12, Furin 2, Battistini 4, Barel ne, Pepper 24, Pillastrini ne, Micalich ne, Dell’Agnello 7. All. Stefano Pillastrini.

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