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Cultura: Anzil, ‘Nei suoni dei luoghi’ propone musica di alto livello

Nel programma, grazie alla collaborazione con il Kulturni dom di Nova Gorica, rientra un circuito di concerti lungo la fascia confinaria italo-slovena, con protagonisti musicisti italiani e sloveni

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UDINE – “Il traguardo raggiunto del quarto di secolo testimonia l’importanza del festival ‘Nei suoni dei luoghi’, un evento in grado di conciliare concerti musicali di alto livello con ambientazioni affascinanti nel territorio regionale. I suoni e i luoghi riempiono così l’animo di chi assiste alle esibizioni proposte”.
È quanto affermato oggi dal vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura Mario Anzil, intervenuto oggi a Udine alla presentazione del festival musicale internazionale “Nei suoni dei luoghi” 2023, organizzato dall’associazione Progetto Musica e sostenuto dalla Regione.
Scopo della manifestazione, giunta alla 25esima edizione, la diffusione della musica di qualità nelle sue molteplici forme, dalla musica da camera al jazz, dalle arie d’opera alla musica etnica a quella corale, e favorire l’accesso alla cultura a tutte le fasce di popolazione.
Il festival sarà articolato in 34 i concerti che, dal 5 luglio al 15 dicembre, interesseranno alcune fra le più belle località del Friuli Venezia Giulia (28 i Comuni coinvolti), dell’Austria e della Slovenia, e impegneranno oltre 160 artisti, unendo affermati musicisti internazionali ai giovani più promettenti provenienti dai Conservatori, Accademie e Scuole di perfezionamento di tutta Europa.

Nel programma, grazie alla collaborazione con il Kulturni dom di Nova Gorica, rientra un circuito di concerti lungo la fascia confinaria italo-slovena, con protagonisti musicisti italiani e sloveni. “Un’importante tappa di avvicinamento a Go!2025”, ha rilevato Anzil ricordando l’importanza di cogliere l’opportunità della Capitale della cultura per generare ricadute positive sull’intero territorio regionale anche negli anni successivi all’evento.
“Nei suoni dei luoghi” vuole presentarsi anche come un’iniziativa ecosostenibile, con concerti in ambienti naturali a impatto zero, senza amplificazione e con un basso consumo di energia. I contenuti informativi di ogni evento, inoltre, saranno disponibili via smartphone con accesso tramite qr code. Da quest’anno la direzione artistica del festival si arricchisce con la presenza della pianista di fama internazionale Gloria Campaner, che si affianca alla violinista Valentina Danelon.

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