Cronaca & Attualità
Un mosaico per ringraziare il personale sanitario dell’ospedale di Udine
Riccardi: “La nostra Regione troverà la forza e la strada per uscire da momenti di inevitabile complessità come quelli che stiamo vivendo”
UDINE – “Nelle parole non dette di quest’opera d’arte, nel suo simbolismo e nella sua modalità di comunicazione immediata, c’è tutta la forza della generosità e del sentire profondo di chi ha voluta donarla ai nostri professionisti della salute: uomini e donna senza il cui sforzo, competenza e grande cuore, non avremmo potuto reggere l’urto devastante della pandemia; un’opera che resterà a memoria del loro straordinario operato, ieri come oggi”. Sono le parole dell’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto a Udine, all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in occasione dello scoprimento di un’opera musiva realizzata gratuitamente dall’artista Elena Marcuzzi e donata al presidio per ringraziare tutto il personale sanitario della regione per l’impegno e la professionalità che ha dedicato agli ammalati, in particolare durante il periodo della pandemia.
Alla cerimonia, tra gli altri, anche il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc), Denis Caporale, il presidente dell’Associazione cardiotrapiantati italiani (Acti) Nevio Toneatto – in rappresentanza delle associazioni di trapiantati di cuore, rene, fegato e dializzati, e di Admo, Afds, Adisco, Ado, Aido e Avis che, insieme, hanno scelto di donare il pannello musivo all’AsuFc -, e il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro.
“Un tributo importante ai nostri professionisti della salute, che vanno ringraziati per il loro operato nella nostra organizzazione sanitaria – ha detto Riccardi – Professionisti osannati da tutti durante il tremendo periodo dell’infezione e che in poco tempo sono passati dall’essere eroi a finire del mirino di infinite polemiche. Una riconoscenza dovuta, quella che dobbiamo tributare loro sempre, senza dimenticare che viviamo un tempo nel quale il gesto rischia di avere un tempo, una scadenza. Lavoriamo insieme perché questo non accada”.
“Questo Paese, come anche il mondo occidentale, sta vivendo una fase di trasformazione importante. Siamo di fronte a scelte difficili da fare, ma necessarie – ha aggiunto ancora Riccardi -. La nostra Regione troverà la forza e la strada per uscire da momenti di inevitabile complessità come quelli che stiamo vivendo. Considero determinante, in questo senso, il rapporto sinergico con il sistema del volontariato, delle associazioni: è stimolo importante per trovare le migliori, possibili e sostenibili risposte di salute alle legittime istanze del cittadino”.
“È inutile dedicare tempo ed energie, che sono già poche, per cercare di trovare le responsabilità di una situazione oggettivamente difficile – ha aggiunto Riccardi -. Individuati i problemi dobbiamo, tutti insieme, dedicarci a trovare soluzioni, piuttosto che attribuire responsabilità”.
“Quello che ha portato allo scoprimento di quest’opera è un percorso che racconta di grande generosità e riconoscenza: da parte delle persone che sono state curate e da parte di chi ha messo a disposizione energie, tempo e competenza per salvare vite umane, per alleviare sofferenze e per dare speranza – ha sottolineato Riccardi -. In questa difficile congiuntura storica, che vede la Regione impegnata con sforzi senza precedenti nel dare le più appropriate risposte di salute al cittadino, il momento che abbiamo condiviso oggi è quanto mai importante: facendo rete, nello spirito della sussidiarietà, il duro percorso che abbiamo davanti sarà quantomeno percorso con più serenità”.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
You must be logged in to post a comment Login