Cronaca & Attualità
Giornata mondiale della Gioventù: dal Friuli in 150 a Lisbona per incontrare Papa Francesco
Ad accompagnare in questa importante esperienza i ragazzi e le ragazze delle parrocchie friulane è la Pastorale giovanile diocesana di Udine.
UDINE – Sono ben 144 i giovani friulani che da domani, martedì primo agosto, e fino a domenica 6, saranno parte – insieme ad altri 65 mila italiani – di un’esperienza unica e corale: la Giornata mondiale della Gioventù. Un evento dal respiro decisamente globale dal momento che, per questa trentasettesima edizione dell’iniziativa, è atteso a Lisbona oltre un milione di ragazzi e ragazze provenienti da 200 Paesi. In campo 20 mila volontari. E da mercoledì 2 agosto, nella capitale portoghese, arriverà Papa Francesco che per la prima Gmg dopo la pandemia ha scelto il tema «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). Un richiamo chiarissimo alla capacità di rialzarsi e alla forza dell’incontro con l’altro. «In questi ultimi tempi così difficili – si legge infatti nel messaggio del Santo Padre –, in cui l’umanità, già provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra, Maria riapre per tutti e in particolare per voi, giovani come lei, la via della prossimità e dell’incontro». « Maria – prosegue il Pontefice –, dopo l’annunciazione, avrebbe potuto concentrarsi su sé stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alle sua nuova condizione. Invece no, lei si fida totalmente di Dio. Pensa piuttosto a Elisabetta. Si alza ed esce alla luce del sole, dove c’è vita e movimento».
Dal Friuli 13 gruppi Ma diamo ancora uno sguardo alla “delegazione” friulana. La presenza più numerosa è quella della Collaborazione pastorale di Tavagnacco, che conta una trentina di partecipanti. Ma da Gemona a Rivignano, da San Pietro al Natisone a Codroipo, passando per diverse Parrocchie udinesi, sono ben tredici i gruppi giovanili che da mesi si stanno preparando all’atteso incontro portoghese, inventandosi – tra l’altro – ogni tipo di iniziativa per raccogliere fondi da destinare all’abbattimento delle spese del viaggio. Nel gruppo diocesano partecipano anche tre delegazioni di Scout d’Europa e alcuni ragazzi dell’istituto “La Nostra Famiglia” di Pasian di Prato.
Ma non è tutto. Oltre ai 144 giovani accompagnati dalla Pastorale giovanile della Diocesi, saranno a Lisbona anche altri due gruppi friulani, afferenti al cammino neocatecumenale, che contano un centinaio di giovani. I ragazzi e le ragazze del gruppo diocesano, si fermeranno in terra lusitana fino a martedì 8 agosto, per approfondire la reciproca conoscenza e gli scambi con le realtà ecclesiali locali.
Il programma Come detto, Papa Francesco arriverà a Lisbona mercoledì 2 agosto. La giornata ruoterà attorno agli incontri istituzionali con il presidente portoghese, con le autorità e il corpo diplomatico e nel pomeriggio sarà scandita dai vespri. Giovedì 3 sarà la volta del primo contatto con i giovani: in mattinata all’Università cattolica con gli universitari, poi Scholas Occurrentes e infine la cerimonia di benvenuto al Parco nel parco Edoardo VII, una enorme area verde di 25 ettari. Venerdì 4 agosto sarà il giorno penitenziale, con la visita al parco delle confessioni (nel Giardino Vasco da Gama a Belèm, dove il Pontefice amministrerà il sacramento della Riconciliazione), quindi a seguire, la visita al Centro parrocchiale “da Serafina”, dove Francesco incontrerà i rappresentanti di alcuni centri di assistenza e di carità. Dopo il pranzo con dieci giovani di diverse nazionalità nella sede della nunziatura di Lisbona, la giornata si concluderà con la via crucis serale con i giovani.
Sabato 5, la mattinata mariana con la tappa a Fatima (che dista 120 chilometri circa da Lisbona) e infine la veglia con i giovani nel Parco Tejo, lo stesso luogo che l’indomani, domenica 6 agosto, ospiterà la Messa finale della Gmg e l’annuncio della prossima Giornata mondiale.
La Gmg “local” a Tarvisio Com’è facile immaginare non tutti coloro che avrebbero voluto esserci sono potuti volare a Lisbona, ecco allora che la Pastorale giovanile diocesana ha voluto comunque che si potesse vivere questa esperienza in una dimensione comunitaria e dal respiro internazionale. Una settantina di ragazzi e ragazze parteciperà infatti all’iniziativa «Udine vive la GMG ai tre confini», la proposta che da martedì 1° a domenica 6 agosto, permetterà di vivere una settimana di gemellaggi, animazione e preghiera, in un luogo – il tarvisiano – che da secoli pone le sue radici nelle tre grandi culture europee. Non mancheranno spettacoli e catechesi, oltre al collegamento con Lisbona per seguire i principali eventi della GMG portoghese.
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