Cronaca & Attualità
L’ambasciatore del Messico omaggia Tina Modotti
Incontro a Udine fra l’amministrazione comunale e l’ambasciatore a Roma del Paese centroamericano. Nel futuro una possibile collaborazione ispirata dal percorso dell’artista udinese
UDINE – Fotografa, attrice, artista. Ma soprattutto attivista per i diritti delle donne e dei lavoratori. Grazie ai suoi talenti poliedrici l’udinese Tina Modotti divenne un’icona negli anni ’20, in Italia ma soprattutto in Messico, dove la sua figura si interseca con la storia di altri due famosi artisti, Frida Kahlo e Diego Rivera. Quanto la celebrità di Tina Modotti sia ancora una realtà contemporanea lo dimostra la visita di ieri in città dell’ambasciatore del Messico a Roma, Carlos Garcìa de Alba, alla casa natale di Tina Modotti. Il diplomatico, accompagnato dall’assessore alla Cultura Federico Pirone e dall’assessore alle Politiche Giovanili Arianna Facchini, oltre che alla presenza del consigliere comunale Andrea Di Lenardo, ha avuto modo di conoscere i luoghi in cui crebbe Tina Modotti, in particolare la sua casa natale, in via Pracchiuso, riconoscibile per la decorazione muraria a firma dell’artista Franco Del Zotto. All’incontro erano presenti anche dei familiari della Modotti e alcuni simpatizzanti ed estimatori dell’artista.
“L’impegno civile e sociale di Tina Modotti hanno fatto sì che la nostra artista sia celebre in tutto il mondo” ha spiegato l’Assessore Federico Pirone. “Emigrata da Udine adolescente, grazie al suo carisma e alle sue capacità artistiche ebbe modo di affermarsi negli Stati Uniti, in Messico e poi in Europa. L’ambasciatore Garcìa de Alba era entusiasta di poter conoscere la sua città di provenienza, ci ha confermato della popolarità di cui gode la figura di Tina Modotti anche per l’importanza della sua azione in una fase storica e politica molto significativa per il Paese. Questo primo incontro è servito per gettare le basi per una futura collaborazione, ispirata alla vita della nostra celebre concittadina”.
L’assessora alle Pari Opportunità Facchini ha sottolineato la portata rivoluzionaria della Modotti: “Una vita fortemente distonica rispetto al tradizionale ruolo della donna dell’epoca. Grazie al suo esempio di vita e alle sue battaglie, anche politiche, Tina Modotti è una vera e propria icona di questo secolo. Siamo fiere di poter valorizzare ulteriormente la sua figura anche in futuro. Abbiamo avuto modo di consegnare all’Ambasciatore il catalogo della Mostra che venne realizzata fra il 2015 e il 2016 a Casa Cavazzini”.
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