Cronaca & Attualità
Raccolta dei rifiuti in centro, si cercano soluzioni per migliorare il servizio
“Vogliamo mettere a punto il servizio e garantire pulizia e decoro alla città”, ha spiegato il vicesindaco Venanzi
UDINE – Ottimizzare la raccolta dei rifiuti in centro storico, andando incontro alle necessità dei ristoratori e delle attività commerciali e artigianali e garantendo allo stesso tempo il pieno accesso ai servizi messi a disposizione da Net e dal Comune di Udine. E’ questo l’obiettivo di un primo incontro che si è tenuto a palazzo D’Aronco fra l’amministrazione, i vertici di Net e i rappresentanti delle categorie economiche, artigianali e commerciali. “Abbiamo pianificato questo incontro, che sarà il primo di una serie declinata anche per le varie zone della città, allo scopo di istituire un tavolo di confronto con Net. La gestione del sistema di raccolta coinvolge tutti. Vogliamo mettere a punto il servizio e garantire pulizia e decoro alla città” ha spiegato in apertura il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Alessandro Venanzi. “Vogliamo perfezionare i meccanismi e capire quali possono essere gli interventi extra da poter realizzare, con la collaborazione degli esercenti. Il Comune già interviene per abbassare le tariffe dedicate alle attività commerciali”.
Uno degli esempi citati durante la riunione ha riguardato l’iniziativa messa in atto da un locale di piazzale 26 Luglio, che si è dotato di un’isola dedicata alla raccolta differenziata, accessibile da Net. “La collaborazione con i cittadini e con le categorie è fondamentale” ha voluto ribadire la presidente Net Luisa De Marco, nel dimostrare massima collaborazione da parte della partecipata a venire incontro alle esigenze di negozi e locali. “Ci rendiamo conto delle necessità particolari di ristoranti e locali soprattutto per umido e vetro durante il periodo estivo, ma è bene tenere a mente che i costi per maggiori oneri di raccolta vengono ribaltati automaticamente sulla Tari. Questo viene previsto dalla normativa”. La novità principale, primo esito del confronto odierno, riguarda la distribuzione di una sorta di vademecum per le attività, elaborato da Net e Comune, per informare e illustrare in merito alla complessa rete di servizi messa in campo da Net: dalla raccolta degli olii all’eliminazione dei documenti cartacei, fino alla possibilità di conferire autonomamente grazie all’accreditamento presso le piazzole ecologiche. Secondo il presidente mandamentale di Confcommercio Udine Giuseppe Pavan “il problema della raccolta rifiuti interessa in maniera differenziata le categorie, non a caso” ha dichiarato “accanto a me oggi alla riunione in Comune c’erano Giovanni Pigani in rappresentanza dei pubblici esercizi, Rodolfo Totolo per il settore commerciale e Andrea Freschi nello specifico dei dettagliati di frutta e verdura. Come Confommercio abbiamo apprezzato la presenza da parte del Comune e anche del vicesindaco oltre che dell’assessore competente e della presidente Luisa De Marco della Net. L’incontro è servito a mettere in cantiere l’iniziativa di un vademecum. Quanto alla necessità di modificare la situazione attuale, non c’è dubbio che, per fare un esempio, i ristoranti abbiano bisogno di una raccolta più frequente per quel che riguarda il vetro e i resti del pesce. Altre categorie hanno richieste altrettanto importanti e siamo dunque pronti a concordare ogni novità utile ai nostri associati”.
“Sono molto soddisfatta e ottimista in merito alla capacità di dialogo tra l’amministrazione e i portatori d’interesse. L’indirizzo chiaro è quello di individuare soluzioni specifiche che possano essere differenti in base ai settori delle varie categorie” ha affermato Eva Seminara di Confartigianato. “E’ stato un incontro proficuo” ha chiuso l’assessore Eleonora Meloni ” vogliamo dare risposta alle problematiche del sistema raccolta emerse tramite l’ascolto degli esercenti dei commercianti, tanto del centro che dei quartieri. Il primo passo, il vademecum, servirà per migliorare la comunicazione e illustrare tutti i servizi già attivi ma spesso non utilizzati. L’obiettivo è quello di lavorare in vista di un orizzonte temporale a medio lungo termine, cercando di definire il piano di intervento complessivo entro settembre 2024, nell’ambito di una complessiva e meticolosa rivisitazione del sistema di raccolta, sia per le utenze domestiche che quelle delle attività economiche. Introdurremo anche molte novità, per monitorare e rendere maggiormente efficace il servizio”.
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