Cronaca & Attualità
Restaurato l’antico mulino di viale Volontari della Libertà
Inaugurata l’opera che ha richiesto un investimento da 115 mila euro
UDINE – L’antico mulino di viale Volontari della libertà è ritornato a nuova vita. Dopo l’intervento di restauro conservativo ed estetico il manufatto, testimone dell’industrializzazione cittadina del 1800, diventa tappa scenografica della passeggiata lungo la roggia cittadina.
Il mulino infatti è vincolato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, considerato come “di interesse particolarmente importante perché unico esempio urbano superstite di questo tipo di manufatto con pale metalliche e meccanismi risalenti al XIX secolo”.
All’inaugurazione ha presenziato il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, che ha voluto ringraziare la precedente amministrazione e l’impresa che ha realizzato i lavori: “Opere di questo genere restituiscono valore ai quartieri della nostra città e sono testimonianza di un passato che ha saputo creare, anche se indirettamente, bellezza. Noi ne siamo testimoni e dobbiamo preservarla”.
Il mulino era un punto di riferimento anche economico per il quartiere di Chiavris e si trovava in stato di cattiva conservazione. Le ruote sono state recuperate e le parti in legno sono state realizzate ex novo. Un intervento di riqualifica complicato dalla presenza dell’acqua e realizzato dall’impresa Laar. L’intera installazione è stata dotata di una speciale illuminazione notturna.
L’assessore alla Mobilità sostenibile e ai Lavori pubblici Ivano Marchiol ha voluto sottolineare come l’intervento vada nella direzione di creare spazi accessibili ai cittadini: “Sono felice di trovarmi qui con il sindaco e con l’ex assessore Michelini, in una delle passeggiate più belle di Udine. Un luogo che va valorizzato da tutti come in questo caso, con la collaborazione tra Comune, Consorzio di Bonifica, Soprintendenza. La città deve adeguarsi ai bisogni delle persone trasformandosi, creando spazi verdi accessibili, come in questo caso. Senza dimenticare storia e tradizione”. L’assessore alla Pianificazione territoriale Andrea Zini ha rimarcato l’importanza dell’intervento: “Mi fa molto piacere vedere un’opera che recupera un aspetto tecnologico del passato in una città che ha visto grandi innovatori. Quest’opera è un’unione fra tecnologia, bellezza e rivitalizzazione degli spazi”.
Fra i presenti anche l’imprenditore Loris Fantinel, abitante della zona, che ha approfittato per offrire un gradito ristoro ai partecipanti.
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