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Cronaca & Attualità

Il filo della sapienza che unisce nonni e nipoti alla Festa dei nonni in castello

I premi della 50&Più Udine all’ex cestista Lorenzo Bettarini, all’ex saltatore con gli sci Leonardo De Crignis, e a Stefano Toppano, fondatore di Oro Caffè

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UDINE – Lo sguardo del nonno che cerca il nipote tra le braccia dei genitori e gli dedica il premio “Nonno Più”. Nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, la tredicesima Festa dei nonni e l’ottava edizione del concorso diventano occasione di ricordi, emozioni, commozione. I premiati dell’iniziativa promossa dalla 50&Più di Udine, l’associazione degli over 50 aderente a Confcommercio, sono stati quest’anno l’ex cestista Lorenzo Bettarini, l’ex saltatore con gli sci Leonardo De Crignis, oggi maestro di vita per i ragazzi nella sua Ravascletto, e Stefano Toppano, fondatore di Oro Caffè. A diventare protagonisti della giornata i nipoti di Bettarini, Raffaele, di De Crignis, Mattia, Egle e Cloe, e di Toppano, Pietro, citati ripetutamente al momento della consegna delle targhe.

Non a caso, la Festa di quest’anno aveva un forte richiamo ai nipoti, che hanno avuto a disposizione lo spazio del Colle del Castello per ammirare i giocolieri e divertirsi nel primo pomeriggio di un’ennesima domenica di sole, accanto ai loro nonni.
A rendere memorabile l’edizione 2023, oltre alla presenza delle nipoti delle portatrici carniche, anche il premio “speciale” a Paola Del Din, eroina della Resistenza, oggi centenaria. Congratulandosi per la manifestazione costruita ogni anno con impegno e passione dalla 50&Più, Del Din ha parlato dei nonni come di «una risorsa per la società, per la loro capacità di ricordare i problemi del passato e come sono stati affrontati, in modo che non si ripetano più. I nonni – ha proseguito – sono inoltre un fondamentale sostegno per i genitori, in una società in cui sono venuti meno valori importanti».
Prima dell’applaudita esibizione del duo Barbara Errico (voce) e Andrea Castiglione (chitarra), in una cerimonia aperta dal videomessaggio del presidente nazionale della 50&Più Carlo Sangalli e presentata dalla giornalista Silvia De Michielis, il presidente della 50&Più di Udine Guido De Michielis aveva ringraziato tutti coloro che hanno dato un aiuto per l’organizzazione dell’evento, a partire dagli sponsor. In collaborazione con Confcommercio Udine, 50&Più Udine e Unicef, hanno sostenuto la festa 50&Più nazionale, Comune di Udine, Camera di Commercio Pn-Ud, Fondazione Friuli, Apoteca Natura, Udine Città Sana, Hattivalab, Maico, Ronco, Romagna, Grattoni, Ferri Auto, Allegria, Gusto Antico, MT Group, Salumificio Lovison e Uni.Doc Fvg.

Quindi, gli interventi delle autorità: l’assessore comunale al Sociale Stefano Gasparin, che ha portato i saluti del sindaco Alberto Felice De Toni e raccolto favorevolmente l’auspicio dell’associazione di far diventare la Festa un evento fisso in città, il vicepresidente della Fondazione Friuli Guido Nassimbeni, l’esponente di Confcommercio Udine Filippo Meroi, che ha portato i saluti del presidente Giovanni Da Pozzo, il vicepresidente vicario nazionale della 50&Più Sebastiano Casu, che ha rimarcato il valore sociale dei nonni e l’urgenza di rendere attivo il modo di vivere della terza età. A chiudere i discorsi istituzionali, l’assessore regionale a Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi ha citato le parole dell’ex senatore Mario Toros: «Quando il nonno non racconta, il nipote non ascolta e si rompe il filo della sapienza».

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