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Eventi & Cultura

Dania O. Tausen vince all’unanimità (di pubblico e giuria) Suns Europe 2023

La giuria popolare e quella tecnica hanno concordato sul nome della faroese che si è esibita nella splendida cornice del Teatro Nuovo Giovanni da Udine

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Luca Chiandoni

Dania O. Tausen (isole Faroe) ha vinto all’unanimità (di pubblico e giuria) la nona edizione di Suns Europe (24 giugno – 28 ottobre 2023), il festival delle arti in lingua minorizzata organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il sostegno finanziario del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dell’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane e la collaborazione di numerosi altri soggetti pubblici e privati. Le misteriose isole Faroe sono il centro del mondo di quest’artista che spazia senza soluzione di continuità fra musica e poesia. Nelle canzoni di Dania O. Tausen le piccole cronache quotidiane sono il pretesto per entrare nel mondo di un’artista che, sotto una corteccia pop, soul e rock, trattiene a stento l’amore per la propria lingua e la propria tradizione popolare. Il concertone si è tenuto, sabato 14 ottobre 2023, nella splendida cornice del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

I PREMI – «Per la sua bella voce e per il modo di interpretare la sua Terra. Per essere riuscita a trasmettere al pubblico la magia delle isole Faroe. E anche per l’alto livello dei musicisti che hanno dato valore e forza alla sua interpretazione». È con queste parole che la giuria tecnica internazionale ha decretato vincitrice Dania O.Tausen. A consegnarle il premio, Lorenzo Zanon, componente e presidente facente funzione del Comitato tecnico Scientifico dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone.
Ma prima ancora è stato il pubblico del Teatrone unitamente a quello internazionale che ha potuto votare da casa ascoltando la diretta radio in streaming a incoronarla vincitrice. Per lei, dunque, anche il “premio Guglielmo Tonelli” consegnato da Cristina Perusin, mamma del giovane musicista prematuramente scomparso, nel 2021, e a cui gli organizzatori hanno deciso di dedicare il riconoscimento.

Il terzo premio, Altre Europe, è stato invece assegnato al Babel Film Festival, e consegnato a Paolo Carboni, regista, membro dell’associazione Babel e direttore artistico del Festival, con la seguente motivazione: «Dal 2010, rappresenta un punto di riferimento per il cinema delle minoranze, linguistiche, ma non solo. Oltre ad essere una vetrina delle produzioni cinematografiche che utilizzano lingue e linguaggi che resistono all’omologazione imperante dei nostri giorni, costituisce un luogo d’incontro e di confronto creativo per artisti e professionisti del settore, e un’occasione per rivendicare i diritti delle comunità minorizzate, anche oltre i confini del nostro continente. Per questa regione, il Premio Altre Europe 2023 va al Babel Film Festival di Casteddu / Cagliari».

GRUPPI – È stata una serata divertente e coloratissima, quella andata in scena al “Nuovo”. Gli artisti hanno messo passione ed entusiasmo esibendosi nella loro lingua madre. Presentati da Michele Polo e Marianna Tonelli, sul palcoscenico si sono esibiti, oltre alla vincitrice già citata, anche i Mishima (Catalogna), Ødei (Paese Basco), Lisa Harms (Bassa Sassonia), Chroma (Galles), Devid Strussiat (Friuli).

Entusiasta Leo Virgili, direttore artistico dell’evento che, a caldo, ha commentato: «È stata una serata emozionante; densa di tante belle cose. Ma sono state molto belle anche le giornate che hanno preceduto il concerto, in cui gli artisti hanno avuto la possibilità di conoscersi, di creare una rete, dei legami. Sono contento anche che abbia vinto Dania O. Tausen, un’artista giovane, incredibile. Più in generale sono molto soddisfatto di com’è andato lo spettacolo. La presenza sul palco di Marianna Tonelli è stata importante. È una ragazza giovane, che arriva da Radio Onde Furlane, e he ha dimostrato una grande professionalità oltre che un grande relax nell’affrontare un palco importante come quello del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Credo che questo sia stato uno dei risultati più belli di questa edizione».

Soddisfatto anche Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana, società editrice di Radio Onde Furlane, organizzatrice dell’evento: «Siamo molto contenti per come è andata questa edizione del Festival Suns Europe. Un’edizione che si è chiusa, possiamo dire, “col botto”. Con il concertone che ha risposto a quelle che crediamo siano le aspettative del pubblico. Con un’alta qualità artistica, ma soprattutto con un’alta qualità umana e con la possibilità di fare davvero ciò che più ci preme: unire, creare connessioni, far conoscere culture, lingue e comunità differenti e, al contempo, affermare il diritto a utilizzare pienamente le nostre lingue e a essere ciò che siamo, in modo deciso ma sempre allegro».

L’EVENTO DI CHIUSURA DELL’EDIZIONE 2023 – L’ultimo appuntamento con Suns Europe 2023 si terrà a Codroipo il 28 ottobre alle 21. Il musicista Devid Strussiat, dopo aver rappresentato il Friuli nel concertone, il 14 ottobre, si esibirà anche durante le premiazioni della 44a edizione del San Simon, il principale concorso dedicato alla letteratura in lingua friulana, organizzato dal Comune di Codroipo.

SUNS EUROPE – Suns Europe (da giugno a ottobre 2023) è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea. Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo. Il Festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali l’Istituto Basco Etxepare, i Comuni di Udine, Codroipo, Mortegliano, Moruzzo, Muzzana del Turgnano, Romans d’Isonzo e S. Vito al Tagliamento, il Teatri Stabil Furlan, le associazioni Stichting REUR (Bassa Sassonia), Babel (Sardegna), Inniò, Amîs da Mont Quarine, Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch”, e i circoli ARCI CRAL di S. Vito al Tagliamento e Cas*Aupa di Udine. Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.

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