Cronaca & Attualità
L’arte e la cultura di Udine a sostegno del comune alluvionato di Faenza
Interventi a favore del museo della Ceramica Carlo Zauli e della biblioteca Manfrediana Ragazzi
UDINE – Negli scorsi mesi la città di Udine si è mossa con due iniziative benefiche in ambito culturale, dal titolo “Udine per l’Emilia Romagna”, a favore della città di Faenza e della sua comunità, che è stata pesantemente colpita dall’alluvione dello scorso maggio. Sono state presentate in Salone del Popolo a palazzo D’Aronco e il loro scopo è quello di offrire un contributo tangibile a due importanti realtà culturali della città romagnola da ricostruire a causa dei danni dell’alluvione, il museo della Ceramica Carlo Zauli e la biblioteca Manfrediana Ragazzi, che in quelle tragiche ore hanno visto distrutti tutti i documenti, le opere, e gli spazi interni.
La prima, “Arte per l’Emilia Romagna”, è un’iniziativa benefica, promossa dall’associazione culturale On Art di Udine e patrocinata dal Comune di Udine e i Civici Musei. Un totale di 15 artisti, già protagonisti delle esposizioni Contrappunto 1 del 2020 e Contrappunto 2 del 2022 a Casa Cavazzini, hanno offerto una loro opera inedita, raggruppando in questo modo anche generi e stili diversi che spaziano dalla pittura alla fotografia, per la creazione di una vera e propria collezione che andrà all’asta. La cifra raccolta dalla vendita andrà interamente nelle casse del Museo Carlo Zauli a sostegno delle spese di ricostruzione.
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno compartecipato alla realizzazione delle iniziative, dagli artisti che hanno offerto la loro arte, a chi le ha organizzate e promosse concretamente”, commenta l’assessore alla Cultura Federico Pirone. “L’arte è il mezzo che rigenera e arricchisce maggiormente una comunità, attraverso la partecipazione e la condivisione di messaggi profondi”, spiega l’Assessore, precisando che “come ha rimarcato il Consiglio Comunale, siamo vicini all’Emilia Romagna, perciò abbiamo voluto dare immediatamente il nostro contributo al recupero di questi due spazi culturali della città di Faenza, consapevoli che, oltre ad avere un grande valore sociale, custodiscono anche l’identità di una comunità intera”, queste le parole dell’assessore Pirone.
Hanno collaborato alla realizzazione della collezione gli artisti Bruno Aita, Gaetano Bodanza, Michele Bazzana, Loretta Cappanera, Alfonso Firmani, Aldo Ghirardello, Giulia Iacolutti, Maria Elisabetta Novello, Isabella Pers, Tiziana Pers, Massimo Poldemengo, Anna Pontel, Manuela Sedmach, Stefano Tubaro e Manuela Toselli, le cui opere saranno svelate nell’incontro di venerdì in Salone del Popolo.
Parallelamente, le biblioteche del Sistema Bibliotecario del Friuli, di cui la Civica di Udine è capofila, su proposta diretta di una cittadina, si sono invece mobilitate per la creazione di un fondo librario indirizzato alle ragazze e ai ragazzi faentini. I libri raccolti sono frutto di donazioni da parte delle cittadine e dei cittadini e costituiscono un fondo di circa 300 volumi per la maggior parte di carattere divulgativo, che andranno a riempire nuovamente gli scaffali della sezione Ragazzi della Biblioteca Manfrediana di Faenza, i cui documenti e libri sono andati distrutti in seguito all’alluvione di maggio. All’iniziativa ha partecipato anche la libreria “Giunti al punto” di via Canciani a Udine, nell’ambito del progetto “Regalaci un libro, aiutaci a crescere”, con cui sono stati raccolti i volumi acquistati dai cittadini.
Per la consegna dei volumi alla biblioteca si sono resi disponibili i volontari della Protezione Civile di Udine, già protagonisti in Romagna a inizio maggio, nelle ore immediatamente successive all’alluvione, in numerosi interventi di pulizia dal fango e smassamento materiali, nonché di recupero i volumi custoditi nella biblioteca diocesana del Seminario di Forlì.
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