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Inaugurato l’ascensore verso il castello: il colle diventa più accessibile per tutti

Sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7.45 del mattino alle 18.45 nel tardo pomeriggio, in corrispondenza degli orari dei Civici musei

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UDINE – L’ascensore del colle udinese ha finalmente compiuto il suo viaggio inaugurale ed è oggi a disposizione dei cittadini e dei visitatori della città per raggiungere il luogo che da sempre più la caratterizza. “L’impianto di salita è un servizio fondamentale per unire gli spazi culturali più importanti della nostra città”, evidenzia l’assessore a Istruzione e Cultura Federico Pirone. “Un collegamento efficace e accessibile a tutte e tutti tra il colle del castello, il cui reale valore è stato scoperto solo di recente e per cui avvieremo le procedure per il riconoscimento come patrimonio Unesco, la biblioteca Joppi, ma anche Casa Cavazzini, che dista solo qualche centinaio di metri, aiuta a unire i siti in una rete. Una configurazione di questo tipo – aggiunge Pirone – non solo ci spinge a proporre un’offerta culturale che metta in risalto il valore dei nostri spazi museali, ma consente a visitatrici e visitatori di godere a pieno della città attraverso un percorso storico-culturale coerente. Con la realizzazione dell’ascensore ribadiamo ancora una volta come intercettare finanziamenti nazionali e internazionali sia fondamentale per tutelare e valorizzare il nostro territorio”, queste le parole di Pirone.

La struttura si sviluppa in un percorso diviso in tre parti: in vicolo Sottomonte si accede al primo ascensore interno, che conduce a un passaggio pedonale di qualche decina di metri che risale sensibilmente il colle. Da qui, attraverso una vecchia cisterna appositamente ristrutturata, si accede all’ultimo tratto, formato da una struttura in acciaio e vetro che porta direttamente al colle. Si tratta di un complesso panoramico, che permetterà la vista a 360 gradi dell’orizzonte della città.
La realizzazione dell’impianto di risalita prevede l’installazione di alcune telecamere di videosorveglianza collegate al comando della polizia locale in corrispondenza del cancello di vicolo Sottomonte, l’automatizzazione del cancello stesso e il posizionamento di pannelli informativi lungo il percorso tra i due tratti di risalita. Questi interventi, le risorse per i quali sono state stanziate nella variazione di bilancio dello scorso giugno, non sono ancora stati realizzati, in fisiologica attesa del lasciapassare della Sovrintendenza archeologica, Belle arti e paesaggio, “tuttavia l’impianto è perfettamente funzionante e perciò abbiamo ritenuto di metterlo a disposizione dei cittadini e dei visitatori per le feste”, ha spiegato l’assessore a Opere pubbliche e Mobilità Ivano Marchiol.

Marchiol mette in primo piano “l’importanza di un’infrastruttura di questo tipo per rendere la città di Udine realmente accessibile, partendo dai quartieri fino a raggiungere i suoi luoghi più storici”. “Una città che si occupa dell’accessibilità dei suoi spazi – afferma l’assessore – è una città che si occupa del benessere delle cittadine, dei cittadini e dei visitatori dimostrandosi attenta alle fragilità. All’ascensore del colle uniremo alcuni interventi, inseriti nel Dup, per la riqualificazione di tutta l’area, dalle ex latrine pubbliche a piazzetta San Cristoforo, con l’intento di conservare l’impronta architettonica di una zona molto significativa per il centro storico della nostra città”, queste le parole di Marchiol.
L’ascensore sarà aperto tutti i giorni dalle ore 7.45 del mattino alle 18.45 nel tardo pomeriggio, in corrispondenza degli orari dei Civici musei, il cui personale si occuperà dell’apertura e della chiusura del servizio. Per la vigilia di Natale l’impianto sarà attivo fino alle ore 13, mentre nelle giornate del 25 dicembre e del 1° gennaio rimarrà chiuso al pubblico.
La struttura di risalita è la conclusione di un’importante opera di riqualifica di palazzo Bartolini, che ospita la biblioteca e del sistema di collegamento con il colle. I ragionamenti sul tema sono partiti molto tempo fa, agli inizi degli anni 2000, ma hanno trovato realizzazione solo grazie ai finanziamenti Por Fesr del 2018.
“L’accessibilità al colle ci consentirà di compiere un ragionamento molto più ampio che in passato sulla fruibilità di un luogo simbolo della città di Udine, attorno al quale si sviluppano importanti flussi turistici”, ha invece sottolineato il vicesindaco e l’assessore a Turismo e Grandi eventi Alessandro Venanzi. “Uno spazio accessibile è uno spazio logicamente più attrattivo. Il colle del castello è uno spazio unico sul nostro territorio, il solo da cui si ha una vista a 360 gradi della città e degli ambienti che lo circondano, renderlo fruibile in comodità con l’ascensore significa favorire la diffusione l’immagine Udine, tutelandola e facendola crescere”.

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