Basket
L’Old Wild West chiude l’anno mettendo sotto anche Cento
UDINE – Dopo il regalo di Natale del successo esterno di Cividale, l’Old Wild West Udine consegna ai propri tifosi gli auspici per un felice 2024 con le sembianze della netta vittoria casalinga per 82 a 69 a spese della Sella Cento.
Anche nell’ultima partita dell’anno i bianconeri, ancora privi del lungo degente Arletti, hanno lasciato in chi li vedeva la sensazione di essere una squadra con meccanismi oliati ed estremamente performanti, che permettono ai giocatori di esprime basket non solo spettacolare, ma soprattutto concreto fatto di vittorie sonanti.
Il +21 raccolto sugli emiliani degli ex Mussini e Palumbo non era per nulla scontato, tant’è che lo stesso coach Vertemati ha rivelato di avere preparato la partita come se fosse contro una delle squadre dei primi posti del girone. Così in realtà non era: Cento, come un po’ Cividale, sta disputando un campionato al di sotto delle attese (arranca all’8o posto in classifica), ma annovera tra le sue fila atletica di sicuro talento come, oltre ai due menzionati ex, la guardia statunitense Mitchell e l’ala piccola argentina Delfino (quest’ultima, molto indietro di condizione).
Archiviato un primo quarto in cui, dopo un inizio “agghiacciante” dei friulani (andati sotto 9-16), il solito Clark con tre triple ha rimesso le cose a posto, nella seconda frazione di gioco gli uomini di Vertemati hanno ritrovato la vena dei propri tiratori e beneficiato dei primi assist “al bacio” di un ispiratissimo Da Ros. E’ stato proprio l’ex Cantù il giocatore in più dei bianconeri che, con assistenze sorprendenti e di gran classe (ben 7 alla fine), ha messo in moto più volte i realizzatori di casa, in particolare Gaspardo.
Nella ripresa, come con Cividale, non c’è stata praticamente più partita. Udine ha fermato tutti i tiratori degli ospiti e messo “l’ombrello” sotto canestro dove l’esperto Bruttini ha collezionato più di qualche brutta figura contro Delia. In attacco i padroni di casa hanno vissuto delle fiammate di Gaspardo e della precisione al tiro di un ottimo Ikangi. Il +21 di fine terzo quarto ha reso l’ultima frazione di gioco un lungo “garbage time” in cui hanno trovato spazio, ancora una volta, i giovani Agostini ed Herdic.
Nel match della “befana” del 6 gennaio l’Old Wild West Udine recherà visita alla Fortitudo Bologna per il big-match della 18a giornata di campionato. Un incontro ai piani altissimi, in un ambiente solitamente “infuocato”, che metterà a dura prova le ambizioni dei bianconeri.
APU OLD WILD WEST UDINE – SELLA CENTO 82-61 (21-16, 42-33, 62-41)
Apu Old Wild West Udine: Diego Monaldi 19 (2/5, 5/10), Jason Clark 16 (1/6, 4/6), Iris Ikangi 12 (3/3, 2/5), Raphael Gaspardo 9 (3/5, 1/4), Marcos Delia 8 (4/8, 0/0), Mirza Alibegovic 7 (1/2, 1/6), Lorenzo Caroti 7 (2/2, 1/4), Matteo Da ros 4 (2/3, 0/1), Jacopo Vedovato 0 (0/0, 0/0), Matteo Agostini 0 (0/0, 0/0), Amer Herdic 0 (0/0, 0/0). All. Vertemati.
Sella Cento: Wendell Mitchell 16 (5/8, 1/5), Dominique Archie 12 (3/4, 2/4), Mattia Palumbo 11 (2/6, 1/3), Federico Mussini 7 (0/2, 2/5), Maximilian Ladurner 6 (3/4, 0/0), Davide Bruttini 5 (1/7, 0/0), Daniele Toscano 2 (1/2, 0/1), Yankiel Moreno 2 (1/2, 0/1), Carlos Delfino 0 (0/2, 0/3), Gregor Kuuba 0 (0/1, 0/0). All. Mecaacci.
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