Eventi & Cultura
Epifania senza Pignarûl a Udine: se ne riparla tra una settimana
Per conoscere il responso sul nuovo anno che arriverà dall’interpretazione del fumo bisognerà attendere fino a sabato 13 gennaio per i fuochi di Baldasseria Alta e di via Laipacco, domenica 14 gennaio per quello di Godia
UDINE – La pioggia ha convinto gli organizzatori dei Pignarui in città a rimandare l’accensione. Per questo per conoscere il responso sul nuovo anno che arriverà dall’interpretazione del fumo bisognerà attendere fino a sabato 13 gennaio per i fuochi di Baldasseria Alta e di via Laipacco, domenica 14 gennaio per quello di Godia.
Dopo lo slittamento della festa di Capodanno, andata in scena in piazza Primo Maggio la sera del primo gennaio, il 2024 rischia di passare alla storia come un’annata difficile per l’organizzazione di eventi. La causa è sempre la stessa: la pioggia.
«Con l’arrivo della stagione invernale bisogna fare i conti con le variazioni meteo – ha commentato il vicesindaco Alessandro Venanzi -. Lo abbiamo vissuto a Udine già in occasione del Capodanno, che poi si è rivelato un successo straordinario. Sicuramente la partecipazione sarà alta anche rimandando di una settimana i tradizionali fuochi epifanici. Una tradizione del nostro Friuli che dà l’avvio al nuovo anno, che va tutelata e rinnovata». Appuntamenti, in effetti, da sempre molto attesi, capaci di richiamare migliaia di persone per vedere dove andrà il fumo e attendere un’interpretazione sull’andamento del nuovo anno.
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