Cronaca & Attualità
La V Commissione in visita a Palmanova, sito Unesco che vuole crescere ancora
La visita itinerante ha consentito agli esponenti del Consiglio regionale presenti di vedere e conoscere in maniera più approfondita i progetti già in essere attuati per la cittadina stellata
PALMANOVA – Rilanciare e valorizzare il patrimonio storico-culturale del territorio, ascoltando le proposte di chi lo vive a 360 gradi. Era questo il focus dell’incontro nel municipio della città-fortezza di Palmanova, riconosciuta dal 2017 patrimonio dell’umanità Unesco , nell’ambito del sito transnazionale “Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo”.
La visita è stata organizzata dalla V Commissione permanente. Accanto al presidente Diego Bernardis (Fp) erano presenti Mauro Di Bert (Fp), Igor Treleani (FdI), Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Francesco Martines del gruppo Pd, Serena Pellegrino (Avs) ed Enrico Bullian (Patto-Civica). Hanno partecipato all’incontro anche il vicegovernatore con delega a Sport e Cultura, Mario Anzil, il sindaco Giuseppe Tellini e l’assessore a Cultura e turismo di Palmanova, Silvia Savi.
La visita itinerante ha consentito agli esponenti del Consiglio regionale presenti di vedere e conoscere in maniera più approfondita i progetti già in essere attuati per la cittadina stellata alla quale, nei mesi scorsi, sono stati destinati 50mila euro grazie alla legge regionale 11/2019 in materia di “sostegno finanziario al patrimonio regionale inserito nella lista del patrimonio Unesco”.
“Non posso che esprimere soddisfazione – ha dichiarato in apertura del summit il vicepresidente Anzil – nel vedere la V Commissione nei luoghi più importanti della nostra regione e, in questo caso, nel sito Unesco di Palmanova. La legge 11/2019 ci ha consentito di disporre finanziamenti che sono stati utilizzati per realizzare diverse proposte che oggi, grazie anche a questa visita in loco, cercheremo di implementare per migliorare l’offerta turistica del territorio”.
Anzil ha poi sottolineato l’importanza di una promozione congiunta di tutti i siti Unesco del Friuli Venezia Giulia, di cui fanno parte non solo Palmanova, ma anche le Dolomiti friulane, Palù di Livenza, Cividale del Friuli e Aquileia. In merito al contributo del Ministero dei beni culturali che, tramite Pnrr, sta erogando fondi molto importanti, è intervenuto il Soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio del Fvg, Andrea Pessina, che ha sottolineato l’attiva collaborazione tra Stato e Regione.
L’amministrazione comunale ha, quindi, illustrato il percorso di valorizzazione di Palmanova, iniziato nel 2012 con la pulizia dei bastioni e il ripristino dei percorsi, e portato avanti grazie al supporto della Giunta regionale. Ha poi avanzato alcune proposte future per il territorio, tra cui il Recovery art e l’istituzione di aree ad ingresso con biglietto unico.
Il summit è poi proseguito con la visita della V commissione nei punti principali del sito Unesco di Palmanova, tra cui la caserma Filzi, il baluardo Donato e la sala multimediale che sarà inaugurata a breve.
“L’incontro odierno – ha commentato il presidente Bernardis – è servito ad ascoltare le istanze del territorio e lo stato dell’arte dei progetti che serviranno sicuramente a valorizzare al meglio un sito storico-culturale importante come quello di Palmanova”.
“Il Recovery art – ha invece commentato a margine il consigliere Martines, già sindaco di Palmanova – è una grande sfida per la città, che permetterà non solo di salvaguardare le opere distrutte dal terremoto, ma anche di attuare nuove attività in loco. Tutto questo percorso sarà sicuramente un elemento di crescita economica e culturale non solo per Palmanova, ma per tutta la regione”.
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