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Cronaca & Attualità

Fondazione Friuli, nuovo bando per incentivare l’istruzione e le relazioni

L’assessore regionale all’Istruzione e formazione Alessia Rosolen: “È la scuola che determina i cambiamenti della società, è dalla scuola che partono i progetti di sviluppo”

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L'assessore regionale all'Istruzione e formazione Alessia Rosolen alla presentazione del Bando Istruzione 2024 della Fondazione Friuli
L'assessore regionale all'Istruzione e formazione Alessia Rosolen alla presentazione del Bando Istruzione 2024 della Fondazione Friuli

UDINE – “L’importante sostegno fornito dalla Fondazione Friuli è in linea con gli indirizzi della politica di formazione e istruzione che si è data la Regione Friuli Venezia Giulia. Il bando Istruzione 2024 fornisce strumenti concreti e di sostanza che aprono nuovi spazi di ingegno, coraggio e innovatività messi a disposizione della scuola e dei nostri studenti”. Così l’assessore regionale all’Istruzione e formazione Alessia Rosolen ha portato l’apprezzamento dell’Amministrazione regionale alla presentazione del bando Istruzione 2024 della Fondazione Friuli che si è svolta a Udine nella sede dell’ente alla presenza del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini e del direttore area retail Udine e Latisana di Intesa Sanpaolo Alberto Fachin.

“È la scuola che determina i cambiamenti della società, è dalla scuola che partono i progetti di sviluppo” ha detto Rosolen, aggiungendo che “sul tema dell’internazionalizzazione e del tempo scuola la Regione sta valutando tutta una serie di progetti e azioni, finanziati dal Fondo sociale europeo, da nuovi fondi regionali, da interventi specifici su bandi europei, per riuscire a dare più risposte al mondo della scuola e, con una visione più ampia, per fornire soluzioni a vecchie e nuove povertà all’interno delle fasce giovanili della nostra società”.

Quanto al bando, Rosolen ha evidenziato che “mette a disposizione delle opportunità che lasciano alle scuole la libertà di agire in maniera autonoma, ma pur sempre all’interno di un sistema di indirizzi e valori condivisi, in cui i giovani, presenti in misura sempre minore nella nostra società, sono al centro delle politiche di attrattività, basata sul tema di sostenibilità sociale”.

Tra gli obiettivi del bando si collocano la ripresa e il rafforzamento delle relazioni interpersonali, dello sviluppo della capacità di analisi dei contesti, di ampliamento della base sociale di accesso alla formazione, di compensazione delle disuguaglianze.

Entrando nel dettaglio, sono quattro gli ambiti di indirizzo su cui muove il canale contributivo, con una dotazione di 600mila euro.

  • Il primo ‘pilastro’ sostiene le esperienze all’estero per il rafforzamento delle competenze linguistiche, ma anche per la partecipazione degli studenti alle competizioni internazionali.
  • Il secondo intende finanziare l’organizzazione dei doposcuola, con l’obiettivo di sostenere i genitori nelle varie fasi di crescita dei loro figli.
  • Il terzo, riservato a scuole dell’infanzia ed elementari, finanzia l’allestimento e la dotazione di attrezzature di spazi ludico-sportivi in particolare in quelle strutture non dotate di palestra.
  • Il quarto riguarda i progetti per il benessere di classe e di scuola, per contrastare sia le conseguenze del distanziamento sociale durante la pandemia sia gli effetti dell’uso degli strumenti digitali.

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