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Nuovo distretto della polizia locale in Alto Friuli: riunisce otto comuni

L’assessore Roberti: “”Ringrazio i sindaci per il percorso che hanno scelto di avviare insieme, in maniera intelligente e lungimirante”

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Foto di gruppo in piazza Unità d'Italia a Tarvisio
Foto di gruppo in piazza Unità d'Italia a Tarvisio

TARVISIO – “Ringrazio i sindaci per il percorso che hanno scelto di avviare insieme, in maniera intelligente e lungimirante, per creare un nuovo Corpo di polizia locale che coinvolge otto municipalità. La Regione incentiva questo iter associativo; nei programmi Sicurezza che ogni anno predisponiamo è previsto, infatti, un elemento di premialità per chi ha un Corpo di polizia locale, ovvero per chi ha un numero sufficiente di agenti per poter garantire un determinato servizio. Lo scorso anno abbiamo inserito un altro contributo, dando un’ulteriore spinta: una posta, un finanziamento in più, per chi non ha ancora un Corpo ma decide di formarlo a seguito di una convenzione o di una collaborazione, come nel caso di oggi, con una Comunità di montagna”.

Sono le parole dell’assessore alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Roberti che stamani è intervenuto a Tarvisio, nel centro culturale “Julius kugy” alla presentazione del neonato Corpo del Distretto di polizia locale Canal del Ferro e Valcanale che vede uniti Tarvisio (capofila), Malborghetto Valbruna, Pontebba, Dogna, Chiusaforte, Resia, Resiutta e Moggio Udinese, un vasto territorio al confine con Slovenia e Austria, con oltre 9.800 abitanti e 875 chilometri di strade comprese le piste ciclabili (circa 68 chilometri). Il Corpo, composto da 12 tra uomini e donne, è operativo dal primo gennaio 2024 dopo un lungo percorso fatto di incontri tra tutte le amministrazioni locali degli otto Comuni protagonisti della convenzione.

“La Regione continua a mettere in campo misure importanti che però da sole non bastano: è necessaria la scelta degli amministratori locali di lavorare insieme, cosa non sempre semplice. Qui è stato superato questo scoglio, con la consapevolezza che associarsi fa bene in primis alle comunità e al territorio; lavorare insieme dà la possibilità da una parte di avere dei contributi da investire per nuove strumentazioni e mezzi e dall’altra di specializzare e professionalizzare i componenti del Corpo” ha fatto notare Roberti che oggi ha portato anche il saluto del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

“Le competenze della polizia locale sono tantissime – ha ricordato l’esponente dell’Esecutivo – e devono essere assolte da ogni agente, al di là della sua appartenenza o meno a un Corpo. Lavorare in squadra è fondamentale anche per collaborare fattivamente con le altre forze di polizia e con l’esercito: in questo modo si viene a creare un sistema integrato capace di garantire sicurezza al cittadino”.

“La nostra è una regione sicura – ha fatto poi notare Roberti -, con un numero dei reati inferiore a quello di altri territori; vogliamo mantenere l’asticella alta, lavorando perché questi indicatori rimangano bassi e diminuiscano ulteriormente. In questo senso la polizia locale, per la sua connaturata vicinanza e lo strettissimo legame col territorio e le sue genti, è tassello imprescindibile. Come Regione daremo il massimo appoggio, non solo finanziario ma anche tecnico, perché questo importante punto di arrivo sia anche fruttuoso momento di partenza per consolidare il percorso”.

Hanno partecipato alla presentazione, tra gli altri, il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, il sindaco di Pontebba e presidente della Comunità di montagna Canal del Ferro e Valcanale Ivan Buzzi e gli altri sei primi cittadini dei Municipi i cui agenti di polizia locale fanno ora parte del neonato Distretto.

All’illustrazione del nuovo servizio associato è seguito il giuramento di tre nuovi agenti di polizia locale con la consegna ufficiale delle mostrine da parte del comandante del Corpo, Angelo Sarbasini. Ai tre nuovi agenti, Roberti ha rivolto un augurio “per vestire sempre con orgoglio la divisa, nella consapevolezza di svolgere un lavoro importante che porta prima di tutto un beneficio di non poco conto alla collettività”.

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