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Cronaca & Attualità

Dalla Regione una nuova misura per sostenere la formazione delle associazioni sportive

Da una prima rilevazione delle manifestazioni di interesse delle associazioni sportive sul fabbisogno di corsi, emergono 256 domande per 4.900 corsi e un complessivo stimato di 735mila euro

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Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, in conferenza stampa
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, in conferenza stampa

TRIESTE – “Con questa nuova misura proseguiamo a sostenere le 2.800 associazioni sportive che, grazie alle migliaia di volontari che vi operano, rappresentano la spina dorsale dello sport regionale. Con l’ultima legge di Stabilità, abbiamo destinato la spesa di 209mila euro per l’anno 2024 per consentire loro di affrontare le spese per i corsi di formazione obbligatoria imposti dalla nuova disciplina del diritto sportivo”.

Lo ha indicato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, in occasione dell’odierna conferenza stampa di presentazione della nuova misura contributiva per la formazione sportiva obbligatoria, alla presenza del presidente del Coni del Friuli Venezia Giulia Giorgio Brandolin e di alcuni consiglieri regionali.

Anzil: «Vicinanza al mondo sportivo»

“L’entrata in vigore della riforma del nuovo diritto dello sport ha suscitato preoccupazioni nelle associazioni – ha spiegato Anzil -; per supportarle, fin da subito, siamo intervenuti assieme al Coni. Lo facciamo con lo sportello informativo gratuito gestito dal Comitato e sostenuto finanziariamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia: un progetto sperimentale unico a livello nazionale che sta riscontrando grande successo e che offre un sostegno concreto alle società sportive dilettantistiche nella gestione degli adempimenti introdotti con la recente riforma dello sport”.

“Oggi il nostro supporto si concretizza con una nuova misura che rimarca concretamente la vicinanza della Giunta e del Consiglio regionale al mondo sportivo. Il contributo a favore del Comitato regionale del Coni del Friuli Venezia Giulia è finalizzato all’abbattimento delle spese sostenute dai sodalizi sportivi operanti sul territorio regionale, per corsi di formazione obbligatoria funzionali al regolare svolgimento dell’attività sportiva”.

“Si tratta di una misura sperimentale – ha aggiunto Anzil -, che potrà essere soggetta a correttivi come tutte le operazioni apripista; anche in questo caso siamo precursori in Italia”.

256 domande per 4.900 corsi

Da una prima rilevazione delle manifestazioni di interesse delle associazioni sportive sul fabbisogno di corsi, emergono 256 domande per 4.900 corsi e un complessivo stimato di 735mila euro. Entro giugno verranno erogati i contributi a fronte di costi e spese già sostenuti. In seguito è previsto un ulteriore monitoraggio dei fabbisogni per la stagione sportiva 2024-25.

Lo strumento con cui viene concesso il contributo è stabilito dalla legge di Stabilità 2023 che mette a disposizione attualmente 209mila euro. I corsi maggiormente richiesti riguardano quelli in materia di sicurezza, di emergenza e rianimazione, gestione emergenze e predisposizione dei documenti di valutazione dei rischi.

Con il Coni verranno poi definite le priorità ed è in corso di approfondimento la possibilità di stabilire una percentuale fissa di contributo per rispondere a tutte le richieste.
Brandolin ha espresso un ringraziamento al Consiglio regionale e al vicegovernatore Mario Anzil per la vicinanza concreta al mondo sportivo sottolineando come la Regione con il Coni del Fvg sia l’unica ad aver affrontato, con risorse e idee, le difficoltà delle 2.800 società che, come ha ricordato, ad eccezione di due, sono tutte dilettantistiche e devono affrontare la riforma dello sport.

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