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Cronaca & Attualità

Scomparsa di Benedetti, cordoglio unanime di politica e categorie

Da Fedriga a Serracchiani, da Da Pozzo a Venanzi fino ai vertici di Confindustria Udine

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Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga - Accordo tra Friuli-Venezia Giulia e Virginia
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga

TRIESTE – «La Regione esprime cordoglio e si stringe a familiari e dipendenti del gruppo per la perdita di Gianpietro Benedetti, leader d’azienda di grande valore e imprenditore visionario. Oltre a guidare per anni il gruppo industriale tra i primi tre produttori europei di acciaio, ha profuso con orgoglio  impegno per la sua terra diventandone mecenate, impegnandosi nel mondo della comunicazione e avviando anche numerosi progetti per la formazione dei giovani. Sotto la sua presidenza è cresciuto l’Its Malignani per formare i super-tecnici di cui l’economia del territorio ha bisogno: tanti progetti che con lungimiranza Benedetti ha sempre condiviso con l’Amministrazione regionale». È il pensiero che il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso, manifestando il cordoglio dell’Amministrazione regionale per la morte di Gianpietro Benedetti.

Classe 1942, Benedetti, entrato in Danieli negli anni Sessanta, da disegnatore tecnico divenne amministratore delegato e presidente di uno dei gruppi industriali con radici in Friuli Venezia Giulia leader nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici, con oltre 8.600 addetti nel mondo di cui circa 6.000 in regione. Cavaliere del Lavoro dal 2006, due lauree e un diploma in M.B.A ad honorem, era anche presidente di Confindustria Udine

«Gianpietro Benedetti è stato un esempio del valore della nostra imprenditoria: manager lungimirante e di visione, tanto alla guida del gruppo Danieli quanto alla guida degli industriali udinesi, profondamente legato al Friuli e al suo sviluppo. In rappresentanza della Camera di Commercio Pordenone-Udine, con la voce di tutta l’economia del territorio, assieme al segretario generale e all’intero consiglio camerale, mi unisco nel cordoglio per la sua scomparsa alla famiglia e alla grande squadra del Gruppo Danieli, che con le sue capacità ha saputo condurre e che ci rappresenta in tutto il mondo». Questo il commento del presidente della Cciaa di Pn e Ud, Giovanni Da Pozzo.

Confindustria Udine, attraverso tutti i suoi organi e in rappresentanza di tutte le Imprese associate, esprime profonda tristezza e un enorme senso di perdita per la scomparsa del suo presidente: «L’ingegnere Giampietro Benedetti, un vero gigante nel mondo dell’industria e una figura di riferimento dell’intera nostra comunità. Con la sua scomparsa perdiamo non soltanto un leader straordinario, ma anche un mentore, un ispiratore e un amico per molti di noi. La sua visione audace, il suo impegno incrollabile e la sua passione contagiosa hanno guidato generazioni di imprenditori e hanno lasciato un’impronta indelebile nel tessuto industriale del nostro territorio e dell’intero Paese, ma la sua caratura si spinge oltre, a livello internazionale. Oltre che per i suoi notevoli successi professionali, testimonianza di una vita operosa, dedicata al fare, sarà ricordato anche per la sua grande generosità e la sua umiltà. Mentre piangiamo la sua perdita, celebriamo anche il suo straordinario lascito, che vivrà nei cuori e nelle menti di coloro che ha incontrato e che continuerà, ne siamo certi, a ispirare futuri innovatori e leader. Possa il suo esempio di determinazione, integrità e compassione illuminare il nostro cammino.Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti i colleghi del presidente Benedetti».

Debora Serracchiani, deputata del Pd ed ex presidente della Regione Fvg: «La scomparsa dell’ingegner Benedetti è un lutto per l’industria italiana che perde un protagonista di primissimo piano, un imprenditore autorevole e riservato che attraversava i continenti portando con sé il suo spirito pragmatico che gli permetteva di interloquire con tutti. In questo aveva conservato l’impronta del friulano verace e tenace. Innovatore sempre, è stato un punto di riferimento per la manifattura nazionale. Nel trasmettere le mie condoglianze alla famiglia auspico che la società possa proseguire con successo la sua attività. Confrontarsi con lui era sempre un’esperienza vitale di cui conservo il ricordo».

«Sgomenti per una perdita che addolora la città di Udine e tutto il Friuli. Un uomo illuminato che ha saputo coniugare una visione imprenditoriale all’avanguardia con un mecenatismo e un profondo attaccamento ai valori della sua terra». Il Partito Democratico di Udine, per bocca del vicesindaco Alessandro Venanzi, del capogruppo in consiglio comunale, Iacopo Cainero, e del segretario cittadino del partito, Rudi Buset, esprime il suo cordoglio non appena appresa la notizia della scomparsa di Gianpietro Benedetti.

«Un uomo – proseguono i Dem – che non solo ha portato in alto nel mondo il Friuli Venezia Giulia attraverso la Danieli, ma che si è speso molto anche per il progresso e il benessere della città di Udine con numerosi progetti e iniziative di riqualificazione urbana, non da ultimo il recupero dell’ex birreria Dormisch».

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