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Cronaca & Attualità

Gorizia: arrestati due passeur per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Cinque migranti dello Sri Lanka trovati stipati in scatoloni: il racconto sconcertante di un viaggio disumano. Due passeur arrestati a Gorizia

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Controllo Guardia di finanza -
Controllo Guardia di Finanza (© Depositphotos)

Il controllo serrato della polizia di frontiera goriziana e della guardia di finanza di Monfalcone ha portato a un importante arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nella città di Gorizia. Due passeur sono stati catturati mentre tentavano di trasportare illegalmente tre donne e due uomini, tutti originari dello Sri Lanka, attraverso il confine italiano.

Il furgone sospetto

Durante un normale servizio di vigilanza dei valichi di confine, le autorità hanno notato un furgone bianco con targa romena che invertiva il senso di marcia in via Terza Armata. Questo comportamento ha immediatamente sollevato i sospetti delle forze dell’ordine, che hanno prontamente fermato il veicolo per un controllo più approfondito.

All’interno del vano di carico del furgone, le autorità hanno fatto una scoperta sconcertante: i migranti erano stipati all’interno di scatoloni di cartone. La situazione era ancora più allarmante considerando che i cinque individui erano costretti a restare all’interno degli scatoloni per l’intera durata del viaggio, senza aria fresca e con la libertà di movimento completamente negata.

Interrogatori e rivelazioni

Dopo essere stati identificati, i migranti sono stati interrogati sulle circostanze del loro viaggio illegale. Durante gli interrogatori, è emerso che ognuno di loro aveva pagato la somma considerevole di 3.500 euro per attraversare la tratta dalla Romania all’Italia. Si è scoperto che erano stati costretti a viaggiare in condizioni disumane, con ogni conforto umano negato, inclusi i più basilari bisogni fisiologici.

L’assenza di richiesta di protezione internazionale

Secondo quanto dichiarato dalla questura di Gorizia, i migranti non hanno manifestato alcuna intenzione di chiedere protezione internazionale. Questo potrebbe avere gravi implicazioni sul loro futuro nel territorio italiano, con la possibilità che vengano espulsi dalle autorità.

Lotta contro il traffico di esseri umani

Questo recente arresto evidenzia l’importanza di una vigilanza costante e di azioni decisive per contrastare il traffico illegale di esseri umani. Le autorità italiane sono impegnate nella lotta contro questo oscuro mercato che sfrutta la vulnerabilità e il bisogno di migrazione di individui provenienti da paesi in difficoltà. L’arresto dei due passeur e il salvataggio dei cinque migranti rappresentano solo una piccola vittoria in una battaglia molto più ampia per la difesa dei diritti umani e il contrasto alla criminalità organizzata.

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