Cronaca & Attualità
Trieste e la minaccia crescente della criminalità giovanile
Armi non convenzionali e violenza giovanile a Trieste: un’allarme che richiede azioni immediate e congiunte
TRIESTE – La recente cronaca triestina ha rivelato uno scenario inquietante: un’escalation di violenza legata alla criminalità giovanile, sempre più aggressiva e determinata. Un fenomeno che, secondo le autorità, non risparmia neanche l’utilizzo di armi non convenzionali, quali martelli, spray urticanti e coltelli da cucina.
Le parole del Questore Pietro Ostuni
Abbiamo avuto l’opportunità di discutere la situazione con il Questore di Trieste, Pietro Ostuni, durante l’evento “Attori della Legalità“, che ha coinvolto oltre 600 studenti delle scuole secondarie. Ostuni ha confermato l’attenzione massima dedicata alla questione, sottolineando come la città sia cambiata nel corso degli anni a causa dell’afflusso di nuovi residenti.
Parlando degli strumenti di offesa impiegati, il Questore ha evidenziato l’uso diffuso di coltelli, principalmente di tipo domestico, e di utensili comuni come il martello, facilmente reperibili nei negozi di ferramenta. Anche lo spray al peperoncino, accessibile al pubblico, è stato menzionato tra gli strumenti impiegati dalla criminalità giovanile.
Impegno delle autorità e soluzioni concrete
Pur riconoscendo il problema, Ostuni ha assicurato che le forze dell’ordine stanno svolgendo un lavoro efficace nel contrastare questi fenomeni criminali. Anche se non confermato ufficialmente, sembra che gli autori degli ultimi crimini siano stati identificati e saranno presto resi noti al pubblico. Questo dimostra l’efficacia delle misure adottate dalle autorità locali nel garantire la sicurezza della comunità.
L’importanza dell’educazione alla legalità
Oltre alle azioni di contrasto alla criminalità, Ostuni ha sottolineato l’importanza di eventi come quello dell’incontro con gli studenti al teatro Rossetti. Tali iniziative sono fondamentali per spiegare ai giovani il significato della legalità e delle regole, promuovendo un clima di convivenza pacifica e rispettosa.
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