Riecco Artiera, la fiera del “fatto a mano”. Saranno visitabili le gallerie dell’ex Cotonificio

UDINE – È considerata la fiera del “saper fare”. Un evento pensato per valorizzare e promuovere quei prodotti frutto dell’ingegno, della creatività, della manualità degli artigiani. Le date da segnare sul calendario sono quelle di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio, quando i padiglioni della Fiera di Udine ospiteranno la seconda edizione di “Artiera – Mestieri in fiera”.

Oltre 100 espositori daranno vita a laboratori, eventi e occasioni di incontro che come filo conduttore avranno sei categorie merceologiche: abbigliamento, gioielli, casa e arredo, salute e benessere, cibo e bevande, arte e tempo libero.

IL PROGRAMMA – Le porte del padiglione 6 apriranno venerdì alle 9, il sabato e la domenica alle 10, per restare visitabili fino alle 22. Come già accennato saranno numerosi gli eventi organizzati, da Udine Craft Week, con la presentazione degli artefatti realizzati dagli studenti delle scuole superiori (venerdì alle 11.30) a Ce biel frico, sfida ai fornelli adatta a tutti (sempre venerdì dalle 15.30).

Il taglio del nastro vero e proprio è fissato per le 17 di venerdì 10 maggio, con l’intervento delle autorità regionali e cittadine. Per l’intera giornata e fino alla conclusione dell’evento, però, ci saranno diversi intrattenimenti e attività per i più piccoli dentro e fuori il padiglione.

La seconda giornata di Artiera non sarà da meno, con una dimostrazione di cucina dedicata alla pizza, l’esibizione dell’Accademia del musical di Udine, la dimostrazione di come si può creare con lo Scus (a cura della Pro Loco di Reana del Rojale) e la presentazione del libro “La forza per Rinascere” di Cascia Galoppi.

Chiuderanno la giornata di sabato, alle 18.30, “100 sfumature di moda”, l’evento più atteso per dare spazio alle creazioni di abbigliamento e di gioielli realizzate dagli artieri, e l’appuntamento con mojito friulano e balli caraibici in collaborazione con la scuola di ballo New Life Academy e Fiera Break Udine.

Domenica si potranno scoprire i segreti della birra artigianale cotta e della professione del cuoco (con un focus sui professionisti del “senza glutine”), e scatenarsi al ritmo della musica country con le scuole di ballo “Country kete passa”, “CountrYntimamente” e “Country Eagles Pordenone”. Per tutte e tre le giornate all’esterno del padiglione ci sarà un’ampia scelta di chioschi con specialità tipiche del territorio.

NEI SOTTERRANEI DELL’EX FIERA – Tra le novità di questa edizione di Artiera, sabato alle 11.30, al termine di un convegno dedicato al gender gap sul posto di lavoro, ci sarà un tour alla scoperta del vecchio cotonificio udinese, poi sostituito dall’ente fiera. Guidati da Renzo Zuliani, sarà possibile visitare i sotterranei dell’ex cotonificio, dove è ancora possibile ammirare i resti degli ambienti di lavoro e dei macchinari di una delle realtà industriali più importanti della Udine tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

La fiera è organizzata da AdaLab con la collaborazione di Campus Friuli e con il patrocinio di Regione Fvg, Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Confartigianato Imprese Udine e i Comuni di Udine e Martignacco.

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