Economia & Lavoro
Carlo Feruglio è il nuovo presidente di Essiccatoi Fvg
Un nuovo capitolo si apre nell’agricoltura friulana con l’emergere di Essiccatoi Fvg sotto la guida di Carlo Feruglio. Un’aggregazione storica, un futuro di innovazione e sostenibilità
Carlo Feruglio, imprenditore agricolo di Staranzano, è stato nominato presidente di Essiccatoi Fvg, il nuovo gruppo della cerealicoltura friulana sotto l’egida di Confcooperative Fvg. Questa nomina è particolarmente significativa considerando che Feruglio è già presidente della Bcc Venezia Giulia, dimostrando così una vasta esperienza e competenza nel settore.
Un’aggregazione storica
L’aggregazione di Essiccatoi Fvg unisce quattro strutture regionali in un’unica impresa cooperativa. Tra queste, spicca l’“Essiccatoio Bozzoli” di Palmanova, presieduto da Feruglio stesso, con una storia che risale addirittura al 1920. Questo consolidamento aziendale è destinato a cambiare il volto dell’agricoltura nella regione, creando una struttura con un forte potenziale di sviluppo.
Obiettivi ambiziosi
Feruglio, presentando la nuova cooperativa alla stampa, ha sottolineato l’importanza storica dell’operazione e ha espresso la volontà di essere attivamente coinvolto nel territorio per potenziare le attività dei soci. Questo sottolinea il suo impegno a favorire lo sviluppo agricolo locale e a garantire un ruolo di primo piano per Essiccatoi Fvg nelle filiere agricole della regione.
Una rete di soci e opportunità
Con oltre 2.100 soci conferitori, Essiccatoi Fvg opera su un territorio vasto, distribuito in 90 Comuni tra le province di Pordenone, Udine e Gorizia. Questo gruppo impressionante di soci genera un fatturato complessivo di oltre 60 milioni di euro e un patrimonio aggregato significativo. L’obiettivo della fusione è chiaro: creare una struttura più efficiente, con un’amministrazione unica per tutti i centri di raccolta e conservazione, rafforzando al contempo la struttura produttiva e commerciale.
Supporto istituzionale
L’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli VG, Stefano Zannier, ha commentato l’operazione definendola “strategica“. Questo sostegno istituzionale sottolinea l’importanza dell’aggregazione per il benessere economico degli agricoltori locali. Le aggregazioni come queste sono fondamentali per valorizzare i prodotti, ridurre i costi di gestione e promuovere nuovi investimenti nelle filiere agricole.
Un futuro sostenibile
Dal mese di giugno, Essiccatoi Fvg potrà contare su una serie di impianti e risorse significative. Con 8 impianti di essiccazione per granaglie e semi oleosi, 9 centri di raccolta e una produzione potenziale di 113.000 quintali giornalieri, la cooperativa è ben posizionata per sostenere le esigenze agricole della regione. Inoltre, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il suo utilizzo equivalente al consumo energetico di migliaia di famiglie evidenziano un impegno verso un futuro sostenibile.
Un nuovo capitolo per l’agricoltura friulana
L’ascesa di Essiccatoi Fvg con Carlo Feruglio alla guida segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’agricoltura friulana. Con una leadership esperta, una vasta rete di soci e un impegno per l’efficienza e la sostenibilità, la cooperativa si prepara a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo agricolo della regione.
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