Economia & Lavoro
Accordo collettivo integrativo al Burlo: UIL FPL e NURSIND si rifiutano di firmare
Firmato l’accordo collettivo integrativo tra la Direzione dell’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo e parte delle sigle sindacali, ma UIL FPL e NURSIND si astengono dalla firma, sollevando questioni sul trattamento accessorio del personale e mettendo in luce contraddizioni e tensioni nel panorama sindacale
Ieri si è tenuto l’importante incontro fra la Direzione dell’IRCCS Materno Infantile e la Delegazione sindacale del comparto, per la firma dell’accordo collettivo integrativo. Le parti coinvolte sono la CGIL, la CISL FP, l’UIL FPL, la FIALS, la NURSIND e le RSU.
L’attenzione si è concentrata sul fatto che due importanti sindacati, UIL FPL e NURSIND, hanno deciso di non apporre la propria firma sull’accordo. La decisione ha generato discussioni e interrogativi sulla sua portata e motivazione.
Cambiamenti nel finanziamento del trattamento accessorio
Un elemento chiave è rappresentato dal cambiamento nel modello di finanziamento del trattamento accessorio del personale del Servizio Sanitario Regionale. Questo cambiamento ha comportato, in una prima fase, una riduzione delle risorse disponibili per il comparto dell’area giuliano isontina, con il Burlo che registra una mancanza di circa 381 mila euro.
Impegno regionale per l’integrazione del finanziamento mancante
Il Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, si è impegnato a finanziare la parte mancante del trattamento accessorio dei dipendenti del Burlo e di Asugi. Tuttavia, l’integrazione del finanziamento è prevista in una fase successiva, durante la manovra estiva di luglio.
Accordi transitori per garantire la continuità operativa
Nonostante la mancanza di un accordo unanime, la Direzione del Burlo ha firmato accordi transitori con le sigle sindacali rappresentative. Questi accordi mirano a garantire la continuità operativa e a evitare penalizzazioni per il personale durante la fase di transizione.
Risposta della direzione del Burlo
Il Direttore generale, dottor Stefano Dorbolò, ha ribadito l’impegno della direzione nel garantire un trattamento economico complessivo annuale pari agli anni precedenti per tutti i dipendenti. Ha sottolineato inoltre che gli incentivi sono un diritto dei lavoratori, gestito dalla Direzione aziendale.
Contraddizioni nelle richieste sindacali
La Direzione del Burlo ha risposto alle criticità sollevate dai sindacati, evidenziando le contraddizioni nelle loro richieste. Ha sottolineato inoltre il costante impegno nel reclutamento di nuovo personale e nell’implementazione di misure di conciliazione.
Continuità nell’applicazione degli strumenti incentivanti
La Direzione ha assicurato che continuerà a riconoscere gli apporti individuali del personale, valorizzandoli anche economicamente. Ha sottolineato che gli strumenti incentivanti sono già previsti e programmati, garantendo la continuità nella loro applicazione.
Nonostante i recenti sviluppi, resta ancora incerto come si evolverà la situazione sindacale e finanziaria. L’attesa dell’integrazione del finanziamento regionale, prevista per la manovra estiva di luglio, potrebbe portare a ulteriori discussioni e negoziazioni.
Impatto sul personale e sul servizio
È importante considerare l’impatto di queste dinamiche sul personale e sul servizio offerto dall’IRCCS Materno Infantile. La stabilità e la soddisfazione dei dipendenti sono cruciali per mantenere alti standard di cura e professionalità nell’ambito sanitario.
Il ruolo delle istituzioni regionali e delle organizzazioni sindacali diventa fondamentale nel garantire un equilibrio tra le esigenze del personale e le risorse disponibili. La collaborazione e il dialogo costruttivo sono essenziali per trovare soluzioni sostenibili e condivise.
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