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Cronaca & Attualità

Il Giro d’Italia, una vetrina europea per il Friuli-Venezia Giulia

Il Giro d’Italia ha offerto al Friuli-Venezia Giulia un’importante piattaforma per promuovere il proprio territorio e le sue eccellenze a livello internazionale. La regione ha saputo cogliere questa opportunità, trasformando una tappa ciclistica in una vetrina per le sue bellezze naturali, culturali e gastronomiche

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Un momento dei festeggiamenti al termine della tappa - Il Giro d'Italia, una vetrina europea per il Friuli-Venezia Giulia
Un momento dei festeggiamenti al termine della tappa (© Ufficio Stampa)

La tappa del Giro d’Italia Mortegliano – Sappada ha rappresentato molto più di una semplice gara ciclistica. L’evento ha infatti permesso di mettere in luce le bellezze del Friuli-Venezia Giulia e le sue eccellenze in vari settori, dalla cultura allo sport, passando per il turismo e l’enogastronomia. Il Friuli-Venezia Giulia ha colto un’opportunità unica per promuovere il proprio territorio a livello europeo grazie alla tappa del Giro d’Italia

L’evento a Bruxelles

Un momento cruciale di promozione è stato l’evento organizzato a Bruxelles presso l’Ambasciata italiana in Belgio. Alla presenza di esponenti della diplomazia, dell’industria e del turismo, il vicegovernatore del Friuli-Venezia Giulia ha sottolineato l’importanza di questa tappa per il rafforzamento delle relazioni internazionali, con uno sguardo particolare rivolto a Go!2025, l’anno in cui Nova Gorica e Gorizia saranno Capitale Europea della Cultura.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali come l’ambasciatrice Federica Favi, gli ambasciatori di Austria e Malta in Belgio, il vice ministro delle imprese e del Made in Italy, e rappresentanti del ministero dell’Ambiente. Anche gli sponsor principali del Giro d’Italia, tra cui Enel, Trenitalia e il marchio belga di birre Chimay, hanno giocato un ruolo di primo piano.

Promozione del territorio e delle eccellenze locali con il sostegno della Regione

A Sappada, vicino al traguardo della 19ª tappa, PromoTurismoFVG ha allestito un’area hospitality. Questo spazio ha permesso ai numerosi spettatori di degustare prodotti enogastronomici locali, mettendo in luce le eccellenze del Friuli-Venezia Giulia.

L’assessore alle attività produttive ha sottolineato l’importanza di tali iniziative per far conoscere il territorio a un vasto pubblico, sfruttando la grande visibilità offerta dal Giro d’Italia. Le riprese televisive trasmesse in diversi paesi del mondo rappresentano un ritorno d’immagine significativo per la regione.

Il Friuli-Venezia Giulia ha investito molto negli anni per sostenere il Giro d’Italia. Secondo l’assessore alle finanze, la presenza di questa gara internazionale lungo le strade della regione è una grande iniezione di energia, non solo per gli atleti friulani impegnati nella competizione, ma anche per i giovani e le squadre dilettantistiche locali.

L’assessore alle autonomie locali ha espresso orgoglio per l’ospitalità della tappa a Sappada, a sei anni dall’ultima volta. Nonostante il maltempo, il calore del pubblico ha reso l’evento un successo. Il legame tra il Giro d’Italia e il Friuli-Venezia Giulia è diventato indissolubile, e la regione continuerà a lavorare per mantenere e rafforzare questa connessione.

Il futuro del Giro d’Italia in Friuli-Venezia Giulia

Il futuro del Giro d’Italia in Friuli-Venezia Giulia appare promettente. L’assessore alle infrastrutture ha ricordato come la partenza da Mortegliano sia stata un momento di festa per una comunità che ha vissuto momenti difficili a causa del maltempo dell’estate 2023. Per il futuro, c’è l’auspicio di poter includere nel percorso anche il Monte Crostis, un sogno da lungo tempo.

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