Basket
L’Old Wild West sfiora l’impresa, ma a passare in finale è Cantù
L’Old Wild West Udine sfiora la vittoria in gara-4 della semifinale play-off contro Cantù, ma cede 92-89 dopo un tempo supplementare. Partita emozionante al Carnera, con prestazioni eccezionali di Hickey (Cantù) e Monaldi (Udine). Cantù giocherà la finale contro Trieste.
UDINE – L’Old Wild West Udine va vicinissima all’impresa di vincere anche gara-4 della semifinale play-off con Cantù, ma alla fine si deve arrendere agli ospiti che, dopo un tempo supplementare, si impongono per 92 a 89.
Anche nel secondo incontro del Carnera, la partita è stata entusiasmante e di alto livello, con due squadre che si sono date battaglia per tutti e quaranta i minuti. Spettacolari, in particolare, le esibizioni di due “piccoli” delle squadre: da una parte il canturino “speedy” Hickey (26 punti, 5 assist, 7 falli subiti), dall’altra il bianconero Monaldi (16 punti, con alcune triple da cineteca e 4 assist). Splendido ancora una volta anche il contesto, con un palasport Carnera quasi sold-out e ribollente come in poche altre occasioni quest’anno.
Cantù è partita molto forte, con una difesa subito fisica ed aggressiva e con un Hickey indemoniato, ma Udine non ha mai perso contatto, dapprima “imbeccando” spesso Cannon sotto canestro e poi cercando i colpi dalla distanza di Monaldi e Caroti e le incursioni di Alibegovic. Peccato solo per qualche palla persa di troppo (14 alla fine, ma ben 10 nei primi 20′) che sono costate qualche canestro facile degli ospiti.
Arrivata sotto di dieci a metà match (35-45), anche dopo alcune chiamate arbitrali che hanno fatto infuriare il pubblico del Carnera, nella ripresa l’Old Wild West ha prima ricucito nel terzo quarto, concluso sul 56 a 60 con una stoppata di Ikangi ed una tripla di Da Ros, e poi si è portata in avanti nell’ultimo quarto a forza di triple di capitan Monaldi, arrivando sul +6 (74-68) quando mancavano solamente 2’44’ da giocare.
Cantù, però, non ha perso il lume della ragione ed ha subito reagito. Due triple di Baldi Rossi, fino a quel momento anonimo, hanno riportato in parità gli ospiti ed in un emozionante finale, concluso con un canestro da sotto di Alibegovic sulla sirena, la partita ha richiesto un overtime per essere decisa. Qui Cantù, ancora con un Hickey determinante, è riuscita ad avere quel poco in più di energia e di lucidità per superare gli avversari ed aggiudicarsi la possibilità di giocarsi la finale contro Trieste.
Coach Vertemati ha riassunto così, a fine partita, la stagione dei bianconeri: “E’ stata una stagione in cui abbiamo visto una squadra in campo. I ragazzi hanno onorato la maglia, la società e la città. Soprattutto in casa abbiamo offerto una pallacanestro di alto livello. Nel finale di stagione non possiamo non menzionare che abbiamo avuto un po’ di sfortuna non giocando al completo, però in questo campionato la fortuna conta e magari la prossima volta la ruota girerà a nostro favore”.
Apu Old Wild West Udine – Acqua S.Bernardo Cantù 89-92 d.1.t.s. (20-22, 35-45, 56-60, 78-78)
Apu Old Wild West Udine: Mirza Alibegovic 17 (2/2, 3/13), Lorenzo Caroti 17 (2/5, 4/9), Diego Monaldi 16 (0/0, 5/10), Jalen Cannon 11 (5/8, 0/0), Matteo Da ros 10 (1/2, 2/2), Raphael Gaspardo 6 (1/2, 1/3), Iris Ikangi 5 (1/3, 1/4), Gianmarco Arletti 5 (2/3, 0/0), Quirino De laurentiis 2 (1/2, 0/0), Michele Zomero n.e., Benjamin Marchiaro n.e., Marcos Delia n.e.. All. Vertemati.
Acqua S.Bernardo Cantù: Anthony Hickey 26 (10/19, 1/7), Riccardo Moraschini 17 (3/9, 1/7), Stefan Nikolic 13 (5/7, 1/2), Filippo Baldi rossi 11 (1/2, 2/3), Solomon Young 9 (2/3, 1/1), Lorenzo Bucarelli 9 (1/2, 1/2), Christian Burns 7 (2/3, 1/2), Luca Cesana 0 (0/0, 0/0), Nicola Berdini 0 (0/1, 0/0), Curtis Nwohuocha n.e., Gabriele Tarallon.e.. All. Cagnardi.
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