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Eventi & Cultura

Il progetto “Quattro passi SOTTOeSOPRA”: esplorando il Carso tra natura e leggenda:

Quattro passi SOTTOeSOPRA non è solo un viaggio attraverso le profondità del Carso, ma anche un’opportunità per esplorare la connessione tra natura e cultura, tra scienza e tradizione

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Escursione speleologica
Escursione speleologica

Il progetto Quattro passi SOTTOeSOPRA getta nuova luce sulla storia della speleologia nel Novecento, mescolando sapientemente conoscenze scientifiche e tradizioni folkloristiche. Iniziato con Quattro passi con lo sguardo all’ingiù, un’immersione nei territori di Monrupino e dintorni condotta dagli esperti della Commissione Grotte E. Boegan – Alpina delle Giulie, questo progetto si propone di esplorare il patrimonio paesaggistico sotterraneo ed epigeo del Carso.

Connessione tra natura e leggenda

Lorena Matic, mente dietro l’iniziativa, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare. Attraverso la combinazione di elementi naturali e folklore, il progetto si distingue per la sua capacità di coniugare la scienza della speleologia con le leggende e le storie tramandate nel tempo sul Carso.

Programma divulgativo e artistico

Il programma dell’iniziativa è un mix equilibrato di eventi divulgativi, artistici e musicali. L’appuntamento alla Biblioteca comunale di San Dorligo-Dolina, Aria di Casa mia, prevede una proiezione video seguita da una conferenza che esplora il ruolo dell’aria nelle cavità sotterranee.

L’inaugurazione della mostra Mostri meravigliosi al Museo per la Speleologia – Speleovivarium si annuncia come un’opportunità unica per immergersi nelle leggende del Carso. Attraverso una lettura scenica coinvolgente, il pubblico sarà trasportato nelle storie più affascinanti e misteriose del territorio.

Note musicali sottoterra

La dimensione artistica del progetto viene enfatizzata attraverso due concerti che coinvolgono giovani talenti musicali. Acqua chiara, presso la suggestiva Grotta del Mitreo di Duino Aurisina, offrirà una performance di violino accompagnata da una visita guidata. Mentre Note al centro della terra, alla Grotta Gigante di Sgonico, regalerà al pubblico un’esperienza sonora unica con un quintetto di ottoni.

Collaborazioni e sostegno

Il successo e la realizzazione di questo progetto sono possibili grazie al supporto di diverse istituzioni e associazioni, tra cui la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Fondazione CRTrieste, oltre alla preziosa collaborazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e altre entità dedite alla promozione e alla conservazione del territorio.

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