Economia & Lavoro
Porto Nogaro, riduzione della CO2 del 30% con il nuovo impianto di cold ironing
A Porto Nogaro inizieranno i lavori per l’impianto di cold ironing da 7,8 milioni di euro. L’infrastruttura, che alimenterà fino a quattro navi con energia rinnovabile, ridurrà le emissioni di CO2 del 30%, migliorando la sostenibilità portuale
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha recentemente sottoscritto un contratto per la realizzazione di un avanzato impianto di cold ironing a Porto Nogaro, che alimenterà fino a quattro navi contemporaneamente con energia rinnovabile. Questo progetto, dal valore complessivo di 7,8 milioni di euro, rappresenta un passo significativo verso la riduzione delle emissioni di CO2 e l’adozione di tecnologie più sostenibili nel settore portuale.
Un progetto innovativo per Porto Nogaro
L’impianto di cold ironing verrà installato presso la banchina Margreth e sarà integrato con un impianto fotovoltaico, dotato di un sistema di accumulo energetico. Il contratto, firmato con un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da Elettromeccanica Veneta srl e Nobile Impianti srl, prevede un importo di 5,258 milioni di euro per l’installazione.
Energia rinnovabile per ridurre le emissioni
Porto Nogaro mira a ridurre del 30% le emissioni di CO2, rispetto ai dati del 2019. L’energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici, che saranno installati sulle coperture disponibili nell’area portuale, alimenterà le navi anche durante le ore notturne grazie al sistema di accumulo energetico. Questo sistema garantirà una potenza di 1,31 MWp.
L’intervento prevede l’installazione di due cabine di distribuzione, sei punti di connessione in banchina e un sistema shore to ship su carrello mobile. L’obiettivo è alimentare principalmente le navi cargo che utilizzano lo scalo nogarese, ma con un’ottica di sviluppo futuro che consente di alimentare simultaneamente fino a quattro navi.
Sinergia con il PNRR e il PNC
Il progetto di Porto Nogaro si inserisce perfettamente nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e nel Piano Nazionale Complementare (PNC), dimostrando una sinergia con i programmi di investimento infrastrutturale portuale. I lavori, che inizieranno nei prossimi giorni, rispettano il cronoprogramma previsto dal Pnrr.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per Porto Nogaro e l’intera regione. L’adozione di tecnologie di cold ironing e l’utilizzo di energia rinnovabile non solo ridurranno le emissioni, ma miglioreranno anche l’efficienza operativa del porto, rendendolo un esempio di innovazione e sostenibilità.
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