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Inclusione e accessibilità, a Udine il dibattito “Open City” di City Vision

A Udine, City Vision ha organizzato il tavolo di lavoro “Open City: turismo accessibile per territori senza confini”. Oltre 20 speaker hanno discusso best practice e progetti concreti per rendere i territori italiani accessibili a tutti

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City Vision Udine - Inclusione e accessibilità, a Udine il dibattito "Open City" di City Vision
City Vision Udine

Si è svolto ieri, giovedì 30 maggio, a Palazzo Valvason Morpurgo, il tavolo di lavoro “Open City: turismo accessibile per territori senza confini”, parte della rassegna “Accessibility for Future”. L’evento, organizzato da City Vision in collaborazione con Willeasy, ha visto la partecipazione di oltre 20 speaker, tra rappresentanti della Pubblica Amministrazione, aziende e stakeholder, tutti impegnati a discutere delle best practice per rendere i territori italiani accessibili a tutti.

City Vision e le politiche di inclusione

City Vision, noto per il suo impegno nella trasformazione intelligente dei territori, ha scelto Udine per affrontare temi cruciali legati all’accessibilità. Come ha sottolineato Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision, “Troppo spesso quando si parla di città intelligenti viene tralasciato il ruolo che la tecnologia può giocare nel prendersi cura di esigenze specifiche. Da anni raccontiamo la trasformazione intelligente dei territori, obiettivo che si centrerà soltanto mettendo al centro le persone”.

Interventi di spicco e collaborazioni

Tra i partecipanti, spiccano i nomi di Ivano Marchiol, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Udine, Marco Panieri, sindaco del Comune di Imola, e Mariarosa Barazza, sindaca del Comune di Cappella Maggiore. Inoltre, hanno preso parola Alessia Del Bianco di PromoTurismo FVG e Alessia Saleri di Booking.com, illustrando progetti concreti che dimostrano come l’accessibilità possa essere integrata nelle politiche turistiche locali.

Un futuro accessibile

William Del Negro, presidente di Willeasy e dell’associazione di promozione sociale IO CI VADO, ha enfatizzato l’importanza dell’evento: “Abbiamo voluto fortemente portare per la prima volta in Friuli-Venezia Giulia i format City Vision e #masterclass, integrandoli insieme e realizzando Accessibility for Future, una due giorni che vede l’accessibilità come filo conduttore di temi sempre più attuali e sfidanti”.

Le prossime tappe di City Vision

City Vision non si ferma qui. Il suo roadshow 2024 proseguirà il 12 giugno a Siracusa con un focus sull’energia e culminerà il 21 e 22 ottobre a Padova con gli Stati Generali delle città intelligenti. Questi eventi promettono di ampliare ulteriormente il dibattito sulle città del futuro, mettendo sempre al centro l’accessibilità e l’inclusione.

Promotori e partner

Il progetto City Vision è realizzato da Blum e Padova Hall, con la collaborazione di A2A e vari partner come ANM, EAV, Open Fiber, Rubner, e Volksbank. Il progetto gode del patrocinio di importanti istituzioni quali ANCI e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, confermando l’importanza di un approccio collaborativo e integrato per lo sviluppo dei territori.

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