Trieste
Missione TREC: esplorare e proteggere gli ecosistemi costieri
Esplorando i segreti degli ecosistemi costieri: la missione internazionale TREC arriva a Trieste per una ricerca senza precedenti
TRIESTE – La città di Trieste si è recentemente unita al palcoscenico internazionale dell’ecologia marina con l’arrivo della spedizione “Traversing European Coastlines” (TREC), una missione collaborativa di vasta portata per lo studio degli ecosistemi costieri. Coordinata dal prestigioso European Molecular Biology Laboratory (EMBL), insieme alla Tara Ocean Foundation e allo European Marine Biology Resource Centre (EMBRC), questa spedizione mira a comprendere più a fondo come gli ecosistemi reagiscono alle sfide naturali e antropiche.
Una collaborazione internazionale
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) ha assunto un ruolo centrale nelle attività della spedizione, ospitandola per tre settimane nel Golfo di Trieste e mettendo a disposizione le proprie infrastrutture di ricerca. Questa collaborazione non solo enfatizza l’importanza della ricerca scientifica nell’area, ma sottolinea anche il ruolo cruciale che le istituzioni locali possono svolgere nell’ambito della conservazione marina.
Un viaggio epico lungo le coste europee
La spedizione, partita nel 2023 dal porto di Roscoff in Francia, ha attraversato le acque di 21 Paesi europei, raccogliendo campioni in 120 siti lungo il percorso. Con una combinazione senza precedenti di attività scientifiche a terra e in mare, la missione TREC promette di fornire una panoramica dettagliata degli ecosistemi costieri europei.
Focus sull’Italia
In Italia, i primi campionamenti sono stati effettuati nelle zone di Pisa e Napoli, con l’attenzione ora rivolta al Golfo di Trieste. Qui, la spedizione continuerà lo studio di alcune specie modello, confrontando la differenza genetica di queste popolazioni con quelle di altre parti del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico.
Analisi notturne per svelare segreti
Uno degli aspetti più intriganti della spedizione è l’analisi notturna condotta nel molo antistante il laboratorio dell’OGS dei Filtri di Aurisina. Questo studio mira a svelare i segreti della riproduzione del polichete Platynereis dumerilii, un invertebrato che, in un preciso periodo del ciclo lunare, migra di notte per riprodursi in superficie. La raccolta di campioni sia della parte adulta che delle larve permetterà di studiare gli adattamenti genetici di questa specie ai cambiamenti ambientali fin dalla fase giovanile.
TREC: alla ricerca della biodiversità costiera
TREC rappresenta una nuova era nell’esplorazione degli ecosistemi costieri europei. Attraverso la combinazione di competenze e infrastrutture scientifiche di punta, il progetto mira a osservare e comprendere gli effetti dei cambiamenti ambientali su organismi e comunità a livello cellulare e molecolare. La scelta di concentrarsi sugli habitat costieri, ricchi di biodiversità ma spesso esposti ad alti livelli di inquinamento, testimonia l’urgenza di proteggere queste preziose risorse naturali per le generazioni future.
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