Obiettivi e benefici del Progetto
Il progetto “Digitale in Comune” nasce con l’intento di fornire un servizio rapido ed efficiente, diminuendo i disagi legati alla carenza di personale nei comuni meno popolati o isolati. Grazie a “totem” informatici e facilitatori digitali, i cittadini possono accedere a vari servizi senza doversi recare fisicamente negli uffici comunali. Questo approccio innovativo permette di abbattere le distanze territoriali e di competenze tecnologiche, facilitando l’inclusione digitale anche per gli utenti meno giovani.
Dettagli della presentazione, implementazione e funzionamento
Alla presentazione del progetto a Tolmezzo hanno partecipato varie figure istituzionali, tra cui Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali del Friuli-Venezia Giulia, e i sindaci dei comuni coinvolti. Roberti ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi enti locali per la riuscita del progetto, che con un finanziamento di 100.000 euro, è stato ideato per essere esteso a tutta la regione.
I totem informatici sono stati installati nelle sedi comunali di Paularo, Socchieve e nella Comunità di montagna Canal del Ferro e Val Canale a Pontebba. Queste postazioni permettono ai cittadini di effettuare pagamenti tramite POS, acquisire documenti, fare segnalazioni, prenotare appuntamenti e molto altro, con l’assistenza gratuita dei facilitatori digitali, ovvero giovani volontari del Servizio civile universale o dipendenti della Comunità di montagna.
Impatto e prospettive future
L’iniziativa non solo facilita l’accesso ai servizi pubblici per i residenti delle aree montane, ma rappresenta anche un passo significativo verso la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica regionale. Il progetto “Digitale in Comune” si propone come modello replicabile in altri territori, puntando a una maggiore efficienza e a una riduzione dei disagi per tutti i cittadini del Friuli-Venezia Giulia.
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