Innovazione
Porto Nogaro, inaugurati i lavori per l’impianto di cold ironing
Iniziati i lavori per l’elettrificazione della banchina Margreth di Porto Nogaro, includendo un impianto fotovoltaico con accumulo. Il progetto, del valore di 7,8 milioni di euro, ridurrà le emissioni di CO2 del porto del 29%. Fine lavori prevista per aprile 2026
PORTO NOGARO – Ieri 18 giugno, presso Trieste, l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha annunciato ufficialmente l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di elettrificazione della banchina Margreth di Porto Nogaro. Questo progetto, che include anche un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo, rappresenta un passo importante verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore portuale della regione.
Un investimento significativo per il futuro del porto
Il progetto, del valore contrattuale di 5.258.137,77 euro, fa parte di un più ampio investimento complessivo di 7,8 milioni di euro. La realizzazione dell’opera è affidata a un raggruppamento temporaneo di imprese formato da Elettromeccanica Veneta srl (mandataria capogruppo) e Nobile Impianti srl (mandante).
Avanzamento anticipato rispetto al cronoprogramma
Durante l’incontro con i rappresentanti delle imprese appaltatrici, del Terminal Porto Nogaro (Tpn) e del Consorzio di sviluppo economico del Friuli (Cosef), l’assessore Amirante ha evidenziato come l’iter realizzativo stia procedendo con anticipo rispetto al cronoprogramma del Piano nazionale complementare al Pnrr (Pnc). Questo è un segnale positivo per il futuro sviluppo del porto, sottolineando l’importanza strategica della sua posizione geografica.
Caratteristiche tecniche dell’intervento e riduzione delle emissioni
Il nuovo sistema di “cold ironing” permetterà l’alimentazione contemporanea di quattro navi cargo attraccate in banchina. Saranno installate due cabine di distribuzione, sei punti di connessione in banchina e un sistema shore to ship su carrello mobile. Il tutto sarà supportato da un impianto fotovoltaico di 1,31 MWp, che garantirà energia anche durante le ore notturne grazie al sistema di accumulo.
L’implementazione di questo progetto è destinata a ridurre le emissioni di CO2 del porto di circa il 29% rispetto ai dati del 2019. Questo risultato sarà possibile grazie all‘uso di energie rinnovabili e all’ottimizzazione dell’efficienza energetica complessiva del porto.
Conclusione dei lavori prevista per aprile 2026
Le imprese incaricate avranno a disposizione 660 giorni per completare i lavori, con una data di fine prevista per aprile 2026. Questo progetto non solo modernizzerà le infrastrutture del porto, ma contribuirà anche a posizionare Porto Nogaro come un esempio di sostenibilità e innovazione nel settore portuale.
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