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Urologia a Udine: innovazioni sotto la direzione di Alessandro Crestani

Successo e Crescita nell’Urologia di Udine: Ottimizzazione degli spazi operatori e incremento delle prestazioni segnano un anno di risultati positivi sotto la guida di Alessandro Crestani

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Urologia ( © Depositphotos)

UDINE – Il direttore Alessandro Crestani traccia un bilancio positivo dell’Urologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, a un anno dall’inizio del suo incarico. Uno dei pilastri del miglioramento è stato l’ottimizzazione degli spazi operatori, con un focus particolare sulla chirurgia robot-assistita. Questa strategia ha portato a un significativo aumento delle procedure robot- assistite, soprattutto nell’ambito della chirurgia robotica oncologica.

Riorganizzazione delle prestazioni ambulatoriali

Un’altra chiave del successo è stata la riorganizzazione delle prestazioni ambulatoriali, sia presso l’ospedale principale che presso i distretti di Udine e Cividale. L’aggiunta di una giornata supplementare ha permesso un incremento del 40% delle prestazioni ambulatoriali settimanali. Questo intervento ha migliorato l’accessibilità ai servizi urologici, riducendo le tempistiche di attesa e ampliando la fascia oraria disponibile per le visite.

Crescita numerica e tipologia delle procedure

Nel corso dell’ultimo anno, l’Urologia ha registrato un notevole aumento delle attività operative. Circa 240 procedure robot-assistite sono state eseguite, concentrate principalmente nel trattamento della patologia urologica oncologica come la prostatectomia radicale robotica, la nefrectomia parziale robotica e la cistectomia radicale robotica. Parallelamente, sono stati eseguiti quasi 1000 interventi di chirurgia endoscopica ed endourologica, mirati al trattamento di neoplasie vescicali, ipertrofia prostatica e calcolosi delle vie urinarie.

Incremento dell’organico medico e formazione specialistica

L’implementazione dell’organico con l’assunzione di nuovi medici ha giocato un ruolo fondamentale nella possibilità di aumentare le prestazioni. Dopo i primi due medici assunti all’inizio del 2024, sono previste ulteriori tre assunzioni entro la fine dell’anno. Inoltre, è stato sviluppato un percorso di training per i dirigenti medici attualmente in servizio, al fine di migliorare le competenze specifiche necessarie per le attività operatorie.

Approccio multidisciplinare e formazione continua

Un elemento distintivo dell’approccio dell’Urologia di Udine è l’utilizzo di gruppi multidisciplinari per la gestione dei casi uro-oncologici. Questi team, composti da specialisti in urologia, oncologia, radioterapia, radiologia e anatomia patologica, si incontrano regolarmente per la discussione dei casi e per garantire una presa in carico completa dei pazienti. Inoltre, è stato avviato un tavolo di lavoro per la realizzazione e l’accreditamento di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) specifico per la neoplasia prostatica.

Corsi di formazione specialistica

Infine, l’Urologia ha organizzato corsi teorico-pratici di formazione sulla chirurgia robotica nell’ambito delle patologie oncologiche prostatiche e vescicali. Questi corsi, svolti in un contesto multidisciplinare con il supporto di oncologi e radioterapisti, hanno attratto specialisti da tutta Italia. La condivisione di buone pratiche e la formazione continua sono risultate cruciali per il mantenimento di standard elevati nelle procedure chirurgiche.

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