Innovazione
Trieste avanza nella digitalizzazione con i nuovi punti di facilitazione
L’amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia inaugura nuovi punti di facilitazione digitale a Trieste e nel Carso giuliano. Il progetto mira a promuovere la digitalizzazione dei servizi pubblici e la formazione dei cittadini, raggiungendo 41mila persone entro il 2025
L’Amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia, con l’assessore ai Sistemi informativi Sebastiano Callari in prima linea, ha annunciato l’avvio di un ambizioso progetto di digitalizzazione. Nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), verranno inaugurati nuovi punti di facilitazione digitale nell’area triestina e del Carso giuliano. L’obiettivo è duplice: promuovere la digitalizzazione dei servizi pubblici e formare i cittadini sulle competenze digitali.
Digitalizzazione e futuro, un binomio indispensabile
Sebastiano Callari ha evidenziato come il futuro sia segnato da grandi cambiamenti, in particolare con l’avvento dell’intelligenza artificiale. “Non dobbiamo farci trovare impreparati di fronte ai cambiamenti rivoluzionari che il futuro ci prospetta”, ha dichiarato Callari, sottolineando l’importanza della digitalizzazione per la vita quotidiana e la necessità di formare i cittadini su questo tema cruciale.
Il progetto dei centri di facilitazione digitale e il primo punto a Trieste
Il progetto prevede l‘apertura di 52 punti di facilitazione digitale entro la fine del 2025, con l’obiettivo di raggiungere almeno 41mila cittadini. Questi centri offriranno servizi essenziali come l’attivazione della carta d’identità elettronica, consulenze personalizzate ed eventi formativi sull’uso dei servizi online della Pubblica amministrazione.
Il primo di questi centri sarà operativo dal 14 luglio presso il Centro civico di via dei Macelli a Trieste. Successivamente, altri cinque sportelli apriranno a Trieste, Muggia e Duino-Aurisina. L’iniziativa mira a mettere a disposizione della comunità locale persone e luoghi per perseguire gli obiettivi di digitalizzazione, coinvolgendo anche le Amministrazioni più piccole dell’area giuliana che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a realizzare autonomamente tali servizi.
Un impegno verso tutte le generazioni
Non solo anziani o persone con poca dimestichezza con la tecnologia: i destinatari degli interventi di facilitazione digitale saranno anche i giovani, che spesso credono di non avere nulla da imparare in un mondo digitale che si rivela sempre più complesso e rischioso. “Nel prossimo futuro, tutti i servizi dovranno essere erogati per via digitale”, ha ribadito Callari, sottolineando come il progresso tecnologico richieda nuove professionalità e competenze.
Per il progetto sono stati individuati 12 Ambiti territoriali a cui la Regione ha assegnato oltre 1,1 milioni di euro. Questo investimento significativo dimostra l’impegno della Regione nel supportare la transizione digitale e formare cittadini e professionisti in grado di affrontare le sfide future.
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