La statua di Giuseppe Verdi a Trieste torna al suo splendore

TRIESTE – Il restauro della statua di Giuseppe Verdi rappresenta un significativo esempio di come la collaborazione tra soggetti privati e pubblici possa preservare il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio. L’iniziativa, promossa dal Rotary Club Trieste, è stata possibile grazie al sostegno di diverse realtà locali, dimostrando l’importanza del contributo privato nella valorizzazione delle ricchezze del Friuli-Venezia Giulia.

Un restauro fondamentale per il patrimonio artistico

Il radicale restauro conservativo della statua di Giuseppe Verdi è stato curato da Opera Est e reso possibile dal Rotary Club Trieste, che ha voluto celebrare il proprio centenario con un’iniziativa di grande impatto culturale. Questo intervento non solo ha permesso di restituire alla città uno dei suoi simboli più cari, ma ha anche evidenziato l’attenzione e la sensibilità verso i beni storici della regione.

La collaborazione tra pubblico e privato

L’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato come la sinergia tra amministrazioni pubbliche e soggetti privati sia fondamentale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Fondazioni Casali, Officine Meccaniche Vidali, e Riccesi Holding sono solo alcune delle realtà che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione di questo intervento, dimostrando una grande capacità di fare sistema.

Un riconoscimento ai protagonisti

Nel corso della cerimonia di restituzione del monumento alla città, Roberti ha ringraziato calorosamente il Rotary Club Trieste e tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Un pensiero speciale è stato rivolto a Fulvia Costantinides, che già nel 1996 si era impegnata personalmente per il restauro del monumento, mostrando un affetto particolare per questa importante opera.

Questo restauro rappresenta un modello di come il Friuli-Venezia Giulia possa continuare a valorizzare il proprio patrimonio grazie alla collaborazione tra pubblico e privato. L’assessore Roberti ha portato i saluti del governatore Massimiliano Fedriga, ribadendo l’importanza di queste iniziative per il futuro della regione.

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