Innovazione
FVG protagonista al MIND con gli investimenti nelle Scienze della Vita
Il Friuli-Venezia Giulia investe nelle Scienze della Vita con trenta milioni di euro, promuovendo sinergie tra pubblico e privato. L’obiettivo è affrontare le sfide globali e guidare la transizione verso la società 5.0 attraverso innovazione e ricerca
Il Friuli-Venezia Giulia si conferma protagonista nel campo delle Scienze della Vita, grazie a investimenti significativi e a una strategia mirata a promuovere sinergie tra pubblico e privato. Durante il convegno “Gli ecosistemi territoriali delle scienze della vita e le politiche pubbliche delle Regioni“, svoltosi a presso il Milano Innovation District (MIND), il governatore Massimiliano Fedriga ha sottolineato l’importanza di collaborare per competere e di investire in soluzioni innovative per affrontare le grandi sfide globali.
Collaborare per competere
“Collaborare per competere” è il mantra lanciato da Massimiliano Fedriga durante il suo intervento al convegno. Secondo il governatore, la sinergia tra multinazionali, piccole imprese, startup e istituzioni pubbliche è fondamentale per promuovere soluzioni innovative capaci di rispondere alle grandi sfide globali. Fedriga ha enfatizzato l’importanza di queste collaborazioni per rafforzare la capacità del sistema-Paese di guidare i processi di transizione e crescita della società 5.0.
Investimenti nel settore delle Scienze della Vita
Il Friuli-Venezia Giulia ha dimostrato un impegno concreto nel settore delle Scienze della Vita, allocando trenta milioni di euro tra il 2022 e oggi. Questi fondi sono stati destinati ad attrarre talenti, sostenere i processi di innovazione e rafforzare la crescita economica tramite l’export. “Numeri che offrono una chiara rappresentazione della ricchezza del nostro territorio”, ha dichiarato Fedriga, evidenziando le oltre 170 imprese e i numerosi enti di ricerca attivi nella regione.
Sinergie, collaborazioni ed ecosistema multidisciplinare
Il convegno ha visto la partecipazione di importanti esponenti istituzionali e imprenditoriali, tra cui il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente di Farmindustria Marcello Cattani. L’incontro ha evidenziato la necessità di sviluppare nuovi modelli di successo attraverso sinergie nazionali e internazionali, facilitando il trasferimento tecnologico e la diffusione delle conoscenze.
L’assessore alla Ricerca Alessia Rosolen ha ribadito l‘impegno della Regione nella costruzione di un ecosistema multidisciplinare e di alto livello. L’obiettivo è stimolare la crescita e promuovere una maggiore integrazione tra ricerca, innovazione e impresa. Secondo Rosolen, puntare sulla ricerca e sulla condivisione delle competenze è essenziale per anticipare le sfide globali e investire nella società.
Conclusioni del convegno
Le conclusioni del convegno sono state affidate a Fabio Pammolli, presidente dell’Investment Committee di InvestEU, e a Claudio Longo, presidente di Astrazeneca. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della sanità come investimento, un tema centrale per il futuro delle Scienze della Vita in Italia e per la competitività del sistema-Paese a livello globale.
Il Friuli-Venezia Giulia si pone dunque come un modello di innovazione nel campo delle Scienze della Vita, dimostrando che l’investimento in ricerca e sviluppo è la chiave per affrontare le sfide globali e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.
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